Page 9 - Comunità in cammino
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3.5.1 Battesimo
È il parroco che si occupa di preparare i genitori del bambino che verrà battezzato, ma spesso
l’incontro fatto non è sufficiente ad approfondire il vero senso del battesimo, soprattutto con quei
genitori che faticano nel percorso di fede.
Fino a qualche anno fa, la celebrazione del battesimo era richiesta e stabilita secondo le esigenze
della famiglia; oggi si cerca sempre più di inserirlo nella liturgia domenicale, insieme ad altri
“piccoli” rendendolo un po’ più festa comunitaria e un po’ meno festa privata
3.5.2 Comunione
Sono i catechisti, insieme al parroco, che si occupano della preparazione dei bambini che riceve-
ranno la prima comunione, con incontri settimanali e ritiri spirituali.
Durante la Messa saranno i “segni”, a rendere visibile ciò che si celebra: la veste bianca, la men-
sa condivisa con i propri compagni e, al centro sull’altare, il vino e il pane.
3.5.3 Prima Confessione
Il sacramento della riconciliazione, staccato dalla prima comunione, ha preso una maggiore visi-
bilità e viene così vissuto pienamente. I bambini, con accanto le loro famiglie e i catechisti, vivo-
no la prima riconciliazione come dono di pace, di perdono che Dio ci offre quando lo chiamiamo
Padre.
3.5.4 Cresima
I ragazzi in cammino verso il sacramento sono accompagnati dai catechisti e dal parroco;
inoltre con essi abbiamo ascoltato testimonianze di varie categorie di persone: laici, consacrati.
3.5.5 Sacramenti: dubbi…&…proposte
Il Battesimo, viene dato da Dio al figlio come dono da educare alla fede, ma ci chiediamo se non
potrebbe diventare una libera scelta dettata da una maggiore consapevolezza e senso di respon-
sabilità.
Battesimo: sarebbe utile una celebrazione annuale (es. festa degli angeli custodi) con tutti i bat-
tezzati dell’anno.
La testimonianza di altri genitori che hanno già chiesto il battesimo, diventa un’occasione per
conoscere altre famiglie con i figli della stessa età e condividere l’ esperienza della scelta di fede
per il proprio figlio.
Allo stesso modo, durante la celebrazione della cresima, la presenza degli adolescenti che l’ han-
no ricevuta negli anni precedenti e che possono animare la celebrazione, diventa oltre che una te-
stimonianza della concretezza del percorso fatto come figli di Dio, un’occasione per rivivere la
festa e riattualizzare la scelta fatta alla presenza dello Spirito Santo.
Prima comunione: i dubbi sono molti: come vengono celebrati i simboli? Singolarmente, i bam-
bini sono consapevoli di quanto viene celebrato o deresponsabilizzati dalla presenza del gruppo
in una celebrazione di massa, dove a volte, complici i genitori, la festa è centrata su valori estetici
( banda, fiori, ristorante…). È possibile pensare ad una preparazione comunitaria, con una scelta
poi singolare, fatta quando il bambino si sente pronto, da celebrare sempre all’interno della co-
munità?
La scelta personale crea appartenenza alla comunità, la festa vissuta tutti insieme, porta
all’appartenenza al gruppo.
3.5.6 Riconciliazione: quali forme celebrative vengono attuate in parrocchia?
Le confessioni comunitarie, che iniziano con un momento di preghiera e raccoglimento, per i
bambini hanno una cadenza poco più che mensile, mentre per gli adulti vengono proposte 4, 5
volte l’anno in preparazione alle feste liturgiche più importanti.
3 - La Liturgia 9