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4. La Catechesi e l'Iniziazione
4.1 Premessa
Il gruppo per la catechesi e l’iniziazione nell’ambito dei lavori della fase parrocchiale si è riunito,
con la presenza media di sette – otto componenti, nei giorni del 18 Maggio, 15 Giugno, 12 Ottobre,
16 Novembre 2005, 18 Gennaio e 23 marzo 2006.
Per tutti gli incontri, tranne il primo, il gruppo si è avvalso della presenza e della guida del Parroco.
A partire dal terzo incontro, come traccia di lavoro, il gruppo ha avuto a disposizione la scheda n° 6
– Iniziazione Cristiana – della Diocesi.
4.2 Omelia Domenicale – Catechesi agli Adulti – Catechesi ai Ra-
gazzi
Per quanto riguarda l’omelia, si sottolinea l’importanza che questa sia anche rapportata ai nostri
giorni (Dio cammina con noi oggi): la riflessione sulle letture della Messa cioè, laddove è possibile, è
bene che faccia riferimento alle situazioni di vita dei nostri giorni.
Inoltre, l’omelia di una messa domenicale, potrebbe, magari periodicamente (una volta al mese o per
alcuni periodi dell’anno) essere tenuta al termine della messa? Essere cioè sviluppata, anche con una
durata più lunga dei 10 – 15 minuti, ad adulti e giovani disposti a fermarsi? Questa, da una parte as-
sumerebbe una funzione formativa e dall’altra garantirebbe una forma di catechesi agli adulti. Certo,
ci sarebbe il rischio che alcuni fedeli, non fermandosi, non usufruirebbero più nemmeno dell’omelia
domenicale ed inoltre potrebbe essere un ulteriore aggravio nel giorno domenicale per il Parroco e
magari non ci sarebbe lo spazio di tempo necessario.
In merito alla catechesi agli adulti, considerato che in questi ultimi anni vengono svolti degli incontri
serali a cadenza settimanale nel periodo dell’Avvento e della Quaresima, si sottolinea che gli stessi
vengano mantenuti anche se la frequenza pare numericamente ridotta.
La riflessione per la catechesi ai ragazzi, è preceduta da una sottolineatura di carattere generale e
cioè che i ragazzi, oggi, hanno bisogno innanzitutto di essere più corretti e più educati nei rapporti
con gli altri e con le cose circostanti. Pertanto pure gli operatori dell’oratorio e della catechesi, oltre
naturalmente alla famiglia, scuola e associazioni, devono mirare i loro interventi in questa prospetti-
va. Al di là di ciò, gli altri interventi in merito a questo punto paiono riconfermare i tempi e le forme
attuali: cioè incontri settimanali di un’ora pomeridiana nella giornata di giovedì per classi di età.
4.3 Metodologia di Lavoro degli Incontri – Missione Sacerdotale
dei Battezzati
Il Parroco nel secondo incontro ci invita, prima di passare all’elencazione delle varie proposte, a ri-
flettere sulla metodologia di lavoro da adottare per il futuro, ad una metodologia che prediliga innan-
zitutto una riflessione e un confronto sulla natura dell’argomento stesso da analizzare. Sarebbe infatti
molto utile, nel nostro caso specifico, chiedersi prima: “Cosa deve essere e a cosa serve l’omelia?
Cosa deve essere e a cosa deve servire la catechesi per gli adulti?”
Chiarite queste tematiche, diventa meno difficile individuare e declinare le proposte più opportune e
più efficaci. Il Parroco aggiunge poi che anche queste specifiche tematiche, cioè l’omelia e la cate-
chesi agli adulti, non potrebbero, oggi, non essere viste alla luce del sacerdozio dei battezzati, cioè
alla luce della missione sacerdotale riconosciuta ad ogni cristiano già nel Concilio Vaticano II.
Pertanto, anche un laico, nella sfera delle sue competenze umane, sociali e professionali, perché non
potrebbe essere chiamato ad interventi di omelia e di catechesi agli adulti? Individuata, ad esempio,
l’esigenza di tenere delle omelie su problemi attuali o di famiglia, perché non potrebbe essere proprio
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