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Colzate al tempo d
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Colzate al tempo del
“Ringrazio il Signore di avermi
“Ringrazio il Signore di avermi

creato, redento, fatto cristiano e
creato, redento, fatto cristiano e

Sacerdote. L’ho fatto come ho potuto,
Sacerdote. L’ho fatto come ho potuto,

ma contento.”
ma contento.”

Sono state le parole di don Battista Mignani prima di lasciarci, il 21 marzo scorso.
Biografia un arrivederci che sapeva di Ad-
Don Battista nasce a Semonte Dio. La vita è imprevedibile.
il 14 aprile 1945 e viene ordinato Noi preghiamo per te e tu ricor-
sacerdote il 24 giugno 1972. Nei daci dal cielo, perché i nostri passi
suoi primi anni di attività, dal ‘72 di preti possano essere “fermi” e
al ‘76, è collaboratore parrocchiale “rustici” come lo sono stati i tuoi.
a Colognola e successivamente Don Paolo e i sacerdoti della
collaboratore parrocchiale a Fio- fraternità
rano dal ’76 all’ 82. Dal 1982 al
1986 risiede a Semonte e in questo Il ricordo di un parrocchiano
periodo lavora anche come operaio “Caro don Battista,
in un’azienda della zona. questa volta ce l’hai fatto grosso
Nel 1986 diventa parroco di lo scherzo: te ne sei andato così, in
Ogna e Nasolino – Valzurio dove silenzio e solo, come tante, troppe
rimane per ben 22 anni fino al altre persone in questi ultimi mesi
2008. Dal 2008 al 2009 torna a così surreali e tragici e non mi sono
Semonte ed è in questo frangente ancora abituato all’idea che non
che per pochi mesi, da giugno a sei più con noi.
ottobre 2009 approda nelle nostre Ti ricordiamo tutti per la tua
Parrocchie di Colzate e Bondo che allegria, sempre pronto alla bat-
sono momentaneamente senza tuta, per la tua grande capacità e
parroco. Dal 2009 al 2013 è par- disponibilità di ascolto verso tutti,
roco di Azzone, Dezzo e Dosso in Val di Scalve, dal ti ricordiamo per il tuo amore per le montagne e per
2013 al 2015 è vicario inter-parrocchiale di Esmate la tua passione nell’andare a funghi, ma anche per
e Solto Collina, infine dal 2015 è stato vicario par- la tua predicazione semplice e genuina sicuramente
rocchiale di Leffe. frutto delle tue origine contadine delle quali sei sem-
pre stato orgoglioso.
Il ricordo di Don Paolo Sei stato molto amato soprattutto nelle comunità
Mi unisco al caro ricordo di don Battista: faceva di Nasolino e Valzurio, dove sei rimasto per tanti anni
parte della nostra “fraternità” dei sacerdoti del e dove nel 2007 ti hanno conferito la Cittadinanza
territorio Gazzaniga-Gandino ed era stato mandato onoraria, simbolo di quanto la tua presenza è stata
nei mesi estivi dell’anno 2009 ad aiutare le nostre forte e significativa per tutti; sei sempre rimasto
parrocchie tra l’andata di don Stefano e l’arrivo di molto legato a quei luoghi che chiamavi “casa tua”,
don Mario, guadagnandosi in poco tempo la simpatia ne parlavi spesso ma infine, per tua scelta molto
e l’affetto di tutta la comunità di Colzate. sofferta, avevi cercato di metterti un po’ in disparte,
Uomo molto generoso nel ministero e originale nel ‘’per non interferire’’ dicevi.
suo tratto personale: così lo definisco. Anche nelle nostre comunità di Colzate e Bondo,
Diverse volte in questi sei anni di permanenza tra seppur la tua permanenza sia stata breve (anche se
voi ho chiesto una mano a don Battista per alcune SS. eri già molto conosciuto per la tua grande amicizia
Messe o celebrazioni sia per Colzate che per Bondo, con don Michele che era parroco qui anni fa), sei
paesi che amava moltissimo (non era raro trovarlo riuscito ad entrare nei cuori della gente.
qualche volta in paese o anche in negozio a Colzate...). In particolare ricordo che a Bondo in quei mesi
L’ultima volta, ricorderete tutti, che don Battista ha estivi capitava molto spesso di incontrarti all’im-
partecipato è stata in occasione del Centenario della brunire: canottiera, zaino in spalla e l’immancabile
parrocchia di Colzate lo scorso 14 febbraio, nella S. bastone rientravi con passo veloce da qualche giro a
Messa con i sacerdoti di Vertova e i parroci preceden- piedi durante i quali raggiungevi anche gli abitanti
ti. Ricordo bene che al termine della serata ci siamo più lontani e isolati. Ti fermavi al ritorno con quelli
salutati con un “Arrivederci!”. Mai avrei pensato ad che incrociavi, giusto il tempo di scambiare due
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