Page 17 - Comunità in cammino
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Colzate al tempo del
Colzate al tempo d el
Quar antena... e le otto P!
Quarantena... e le otto P!
Ho trascorso circa 20 giorni in isolamento, lontana dal- in gioco, con chi spesso ti sfugge.
la mia famiglia a causa del Covid-19. Questo periodo di PC: è uno strumento che, grazie all’abilità di mio marito,
solitudine mi ha suscitato particolari riflessioni che voglio mi è stato utile per riuscire a “rimanere nel mondo”; mi ha
condividere e che ho pensato di sintetizzare in otto parole. permesso di ascoltare, capire, di conoscere e scoprire. Ma
Pigiama: simbolo di malattia, di letto e riposo. Ma anche soprattutto mi ha dato la possibilità di comunicare con la
di casa, di calore e comodità: ed è di questo che hai bisogno mia famiglia, sentendomi meno sola. Io che ero una “profa-
quando ti ritrovi in un letto ad affrontare la giornata. na” della tecnologia, che spesso accusavo certi mezzi come
Pane: elemento essenziale della mensa. La mia famiglia “perdita di tempo” mi sono dovuta ricredere e imparare
mi preparava e portava il pranzo, poi mangiavo da sola: in ad apprezzare questo nuovo modo di stare vicino a chi ti
quei momenti mi abbracciavano l’amarezza, la solitudine e vuole bene.
il vuoto. Con queste emozioni però il mio pensiero correva a Pace: sinonimo di quiete e tranquillità. In un mondo
Anche se non possiamo farle benedire, coloro che si ritrovano quotidianamente in questa situazione: dove comanda il frastuono e la fretta, spesso si dimentica la
abbiamo voluto prepararle lo stesso. Buo- basterebbe solo uscire dal nostro presunto “individualismo” loro essenzialità. Durante questo periodo di isolamento ho
na Pasqua da Daniele e Anna Guerini. e imparare nuovamente a condividere ed accogliere anche riscoperto “la bellezza del silenzio”: dolce melodia che dona
chi è solo. pace e serenità all’anima.
Pensieri: quando ti ritrovi sola, mille sono i pensieri che Preghiera: ho imparato nuovamente a parlare con Dio, a
affollano la mente; inizialmente sei arrabbiata perché “sei ma- raccontargli i miei pensieri, i miei dubbi e le mie paure. Desi-
lata, non puoi fare e devi stare lì”. Poi, impari a trasformare deravo pregare perché mi sentivo “protetta e accompagnata”.
questo tempo in una vera occasione di riflessione e medita- Pazienza: ringrazio in modo particolare la mia famiglia
zione. Ti ritrovi con te stessa, con i pensieri della tua anima, che durante questo periodo “particolare” si è attrezzata di
non puoi fingere o nasconderti, ma devi saperti accogliere ed infinita pazienza e con affetto ed amore mi è stata vicina,
accettare per quella che sei. Ciò può diventare un’opportunità a distanza, in ogni momento della giornata. Ha saputo so-
per “rinascere” ad una vita più vera e significativa. stenermi nel dubbio, incoraggiarmi ed aiutarmi a “pensare
Persone: la solitudine ti aiuta a ricordare ogni persona, positivo”.
ogni espressione, ogni singolo volto. Rivedi quello che con loro Ora che la quarantena è finita e sono tornata alla quo-
hai fatto o potevi fare. Rivivi le stesse emozioni che hanno tidianità mi rendo conto che non è sempre facile trovare un
caratterizzato quella situazione… e spesso vorresti cambiare tempo di riflessione, silenzio e preghiera, ma sono convinta
qualcosa, essere più trasparente e leggera. Riscopri la bellezza che quanto mi è stato regalato in questi venti giorni di solitu-
di avere “cura” di certe relazioni e il desiderio di rimetterti dine ha, in parte, cambiato il mio modo di guardare la vita.
I nonni che ci trasmettono forza #molamia con mascherina swiffer; guardando un ciliegio fiorito;
disinfezione del posto di lavoro e la speranza nella rinascita; il cognato Manuel e la passione x la
mtb... ANDRÀ TUTTO BENE. Un saluto a tutti. Famiglia Rinaldi e Mazzoleni
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