Page 1 - Comunità in cammino
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FOGLIO D’INFORMAZIONE DELLA COMUNITÀ PARROCCHIALE DI COLZATE IN OCCASIONE DELL’ASCENSIONE 2003
La carità è lo stile di ogni autentica vita comunitaria.
La carità è entrare in una relazione di reciprocità e di solidarietà vicendevole.
uando una comunità è autenticamente cri- tuare uno stile di vita improntato alla carità si com-
stiana? Difficile rispondere! Chi può giudica- prende anche che non c’è soltanto il bisogno del “po-
Q re dell’autenticità della vita cristiana di una vero” a cui si deve rispondere: c’è la vita dell’altro
comunità? come vita sensata e dignitosa; c’è un rapporto in cui
Il libro degli Atti dipinge la prima comunità cri- insieme si da e si riceve. Non si è più allora preoccu-
stiana come “assidua nell’ascoltare l’insegnamento pati solamente di risolvere un problema (di fare qual-
degli apostoli, nell’unione fraterna, nella frazione del cosa per il povero) quanto piuttosto di vivere una
pane e nelle preghiere” e aggiunge che “tutti coloro vicinanza con coloro che si incontrano (che decidia-
che erano diventati credenti stavano insieme e tene- mo di incontrare).
vano ogni cosa in comune e che ogni giorno tutti in- A partire da queste semplici considerazioni emer-
sieme frequentavano il tempio e spezzavano il pane a ge, credo con forza, la consapevolezza che la carità è
casa prendendo i pasti con letizia e semplicità di cuo- “difficile” (anche se “esaltante”) perché chiede coin-
re”. Un quadro così mostra volgimento personale ed
una comunità che non si emotivo; tempo ed energie;
accontenta di ritrovarsi in- disponibilità a “perdersi” o
sieme saltuariamente e in almeno a mettere da par-
cui ognuno si fa i fatti suoi te la propria presunzione;
senza preoccuparsi di quel- disponibilità ad “affidarsi”
li degli altri, al contrario all’altro; presa in carico
assomiglia più a una fami- dell’altro come persona e
glia o ad un gruppo di inti- come bene prezioso.
mi amici che vivono uniti, Certamente il “povero”
che sono solidali, che han- – il “malcapitato” può di-
no a cuore l’altro come e ventare in questo senso
più di quanto si possa ave- una benedizione, perché ti
re a cuore un figlio o un fra- apre a una relazione che
tello. permette alla tua vita di
Ecco allora la risposta a non inaridire ma di essere
GIORDANO : Il buon samaritano
cosa significhi essere au- fonte viva: il povero – bi-
tentica comunità cristiana: ascoltare la parola del Si- sognoso ti salva non perché ti permette di fare
gnore, vivere nella fraternità con tutti, pregare e ce- del bene, ma perché ti libera dal tuo egoismo.
lebrare con fede l’Eucaristia, condividere quello che Per questo aspetto legato alla relazione, diventa
si è che si ha sostenendosi reciprocamente. Ma que- evidente che la carità non consiste soprattutto di azio-
sto non è altro che l’amore, la carità. ni eccezionali, uniche, che però rischiano di essere
Ci viene perciò proposta una identità: Vita cristia- “una tantum”. La carità è abitare la quotidianità
na è vivere la carità-amore, e la carità-amore è l’uni- prendendosi cura dell’altro. Per una parrocchia è
co modo di vivere autenticamente cristiano. carità: l’attività catechistica, l’animazione dei ragaz-
Carità non è solo mettersi nei panni di chi ha qual- zi in Oratorio la domenica, l’animazione della litur-
cosa da dare per aiutare chi è in difficoltà, è piuttosto gia, portare l’Eucaristia agli ammalati, visitare le
entrare in una relazione di reciprocità in cui ognuno persone anziane…
è chiamato a dare–condividere quello che è e che ha, La carità è il miracolo della condivisione (cosa sem-
ma anche ad accogliere quello che gli altri sono e han- pre più difficile e estranea al nostro mondo e alla
no da donare. L’impegno a far diventare la carità at- nostra cultura), fondata sulla certezza che donando
teggiamento condiviso e diffuso, non è altro che l’im- si riceve.
pegno a rendere più cristiana e credibile una comu- Non è certamente un cammino facile, anzi ci vuole
nità. Questa carità che da “sapore” all’esistenza cri- tempo e pazienza… ma è il modo più vero per per-
stiana si costruisce a partire dalle relazioni perso- mettere ad una comunità di assumere un volto au-
nali in spirito di fraternità e di vicinanza. tenticamente cristiano.
A partire dalla centralità della relazione per at- Don Stefano
Parrocchia di Colzate 1