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FOGLIO D’INFORMAZIONE DELLA COMUNITÀ PARROCCHIALE DI COLZATE IN OCCASIONE DELLA PENTECOSTE 2001
Per continuare i discorsi su liturgia, catechesi e oratorio proposti nei precedenti numeri del notiziario
La libertà non è star sopra un albero, non scomodarmi a chiedere aiuto.
non è neanche il volo di un moscone, Giovedì pomeriggio: catechismo. Per fortuna ci
(non è neanche avere un’opinione, sono i catechisti, ma quando ne manca uno te ne ac-
corgi subito, perché “sono proprio contati”. Quasi sem-
non è neanche un gesto o un’invenzione)
pre bisogna “implorare” qualcuno perché continui a
la libertà non è uno spazio libero,
lasciarsi incastrare anno dopo anno…, come se il ca-
libertà è partecipazione techismo fosse uno sfizio del Parroco, che non aven-
(Giorgio Gaber) do niente di meglio da fare deve pur riempire il suo
tempo!!! Le volte che ho chiesto a qualcuno di fare il
omenica sera alla messa non c’erano i soliti catechista (ed è già molto trovare persone che abbia-
lettori, ho chiesto a qualcuno dei presenti in no anche solo la buona volontà per dedicarsi a un
D Chiesa alcuni minuti prima della celebrazio- impegno così continuativo) le risposte sono state del
ne se erano disposti a svolgere questo servizio, anche tipo: “Non sono all’altezza!”… “non ho abbastanza
solo a provare una volta: “non me la sento!”… “non ci pazienza con i ragazzi!”… “ho gia tanto da fare a
vedo bene!”… “magari un’altra volta”… “perché pro- casa!”… “tocca ai genitori… sono loro ad avere i figli
prio io?!”… Forse sono io che non voglio lasciare fare che devono ricevere i sacramenti si diano un po’ da
agli altri? O magari non sono abbastanza capace di fare!”… “ci sono quelli più bravi e preparati di me!”…
coinvolgere le persone? …Forse la mia presenza inti- certo che c’è sempre qualcuno più bravo di noi… an-
morisce e frena eventuali che tra i parroci… ma se tut-
“ispirazioni” a svolgere il mi- ti ragionassimo così…!?!?! Io,
nistero di lettore della Paro- probabilmente, mi ritirerei a
la di Dio? O non sarà che i vita privata e penso che an-
presenti all’Eucaristia prefe- che il catechismo potrebbe
riscono, per motivi che non aspettare. Per fortuna alla
sta a me giudicare, restare fine qualcuno si rende dispo-
spettatori che non si coinvol- nibile… e ogni anno il cate-
gono nel rito? Per fortuna chismo si riesce a fare. Ma
“quasi sempre” qualcuno quanta fatica!
alla fine si butta!!! E poi ci sono i giochi con i
Ad alcune messe domeni- ragazzi… “bella cosa l’idea
cali (non dico nei giorni fe- delle domeniche pomeriggio
riali, dove alla cosa non fac- in Oratorio… così i ragazzi
cio assolutamente caso) sono possono trovarsi a giocare in
solo sull’altare e mi piacerebbe che qualcuno fosse un posto sicuro e controllato…”; “La Regione Lom-
accanto a me. I chierichetti hanno scelto di venire in bardia da anche dei soldi perché si realizzi un pro-
altri orari, e la “messa prima” è troppo presto per getto a favore di bambini e ragazzi…”. Ma anche se
loro, forse dovrei chiedere a qualcuno dei presenti in non ci fossero contributi, è probabile che la parroc-
chiesa di “salire all’altare” per darmi una mano, an- chia continuerebbe comunque l’esperienza del fare
che solo a portare il calice e per lavare le mani… è educazione attraverso il gioco. Le persone che colla-
vero che posso arrangiarmi anche da solo… Ma è borano, molto probabilmente, non stanno a guardare
davvero così sconvolgente e scandaloso per una per- se c’è un contributo regionale o altro… danno il pro-
sona adulta svolgere il ministero dell’accolito (servi- prio tempo e la propria disponibilità perché credono
zio all’altare) durante le celebrazioni? È solo roba da che sia importante quanto stanno facendo per i bam-
bambini? Alla fine rinuncio a questo desiderio, anco- bini/e e i ragazzi/e della nostra comunità… convinti
ra una volta o per scrupolo mio, o forse perché temo di migliorare la qualità del nostro stare insieme. Ma
di mettere in imbarazzo le persone, o anche solo per anche in questo ambito le cose funzionano come per
Parrocchia di Colzate 1