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fragilità, debolezze, timori, un po’ di frustrazioni; di Dio a valutare ogni situazione che si presenti come
spesso queste cose le copriamo e ne abbiamo anche occasione di riflessione e crescita, anche nella vita
vergogna, perché ci limitano, ne abbiamo paura e civile: “Purché il Vangelo venga annunciato”.
non le vogliamo, eppure oggi emergono in modo pre- “Carissimi, rendo grazie al mio Dio ogni volta che
potente. Mi domando: forse che sia proprio adesso mi ricordo di voi” (lettera di San paolo ai Filippesi
l’occasione di pensarci? Di parlarne? Anche in casa e 1,3). Scrive: Vi penso impegnati e desiderosi di vivere
in famiglia? Di riscoprire anche nel dialogo paziente il tempo che ci è dato come occasione per il Vangelo,
con i figli una “saggezza per la condivisione della
della vita” che stavamo gioia, per l’edificazione
perdendo a causa della di una comunità unita
nostra troppa velocità? nella carità e presenza
significativa per dire
Forse che questa si- l’originalità cristiana
tuazione possa essere tra i fratelli e le sorelle
di questa nostra terra,
occasione? di questo nostro tempo.
Allora mi si è accesa San Paolo, in carcere,
una lampadina nella invece di deprimersi e
testa: nessuna situa- scoraggiarsi, trasfor-
zione nella vita vie- ma la sua situazione
ne mai casualmente. in una occasione “per
Ogni cosa che accade il progresso del Van-
porta sempre con sé gelo” (Filippesi 1,12). È
un dono (di cui ti accor- quindi doveroso interro-
gi dopo, sempre dopo), garsi su come ciascuno
nel senso che lascia una nel suo contesto di vita
scia, un segno, una trac- familiare, professionale,
cia, talvolta profonda. comunitario può trova-
Personalmente, forse per re l’occasione propizia:
“difetto di mestiere” o per “purché Cristo venga
Fede, non lo so, sono più annunciato, io mi ralle-
che convinto che questa gro e continuerò a ral-
situazione stia parlando legrarmene” (Fil 1,18).
ad ogni persona e a tutta Carissimi Colzatesi e
l’umanità: renditi conto Bondesi, nell’augurarvi
del dono bellissimo che buona Pasqua e un buon
è la vita (che su questa terra è unica per te!) e rendi tempo pasquale, ripercorrendo il titolo di questo edi-
grazie almeno perché ogni giorno puoi aprire la fine- toriale chiedo al Signore due grandi doni:
stra alla luce del sole; renditi conto e ringrazia del 1. Di saper rendere grazie per la stupenda
bene che hai, della salute che hai, degli affetti che normalità della vita e per le sue piccole cose.
hai, del lavoro che svolgi; chiedi sinceramente scusa 2. E di… imparare a lamentarci con noi stessi
dei lamenti inutili e stupidi che dici solo perché i tuoi solo per non aver dato il meglio!
“cari” comodi non puoi farli (parlo per me in prima Per finire: sapete che per il momento le celebrazio-
persona); renditi conto che il tuo prossimo (giovane, ni dei SACRAMENTI della PRIMA CONFESSIONE,
anziano o ammalato) è come te e ha bisogno di te, PRIMA COMUNIONE E CRESIMA dei ragazzi sono
che lo puoi aiutare a distanza con una chiamata, con rinviate al prossimo autunno. Decideremo a tempo
una spesa fatta per lui, con la tua preghiera per lui, debito con genitori e catechisti le date per celebrarli.
con una candela accesa per lui; prova a pensare che Ringrazio tutti i gruppi e collaboratori par-
magari nei prossimi mesi (laddove ce ne sarà bisogno) rocchiali per il loro prezioso contributo, per le
ti puoi mettere a servizio di più per la tua comunità; nuove forme di prossimità anche attraverso la rete
renditi conto che il tempo (che ti è concesso) è un dono Internet e per chi in diverse forme dà una mano. Con
da non sprecare e buttare via: cerca di impegnarlo calma ritorneremo alla nostra normalità: la Prov-
bene e con un occhio intelligente; renditi conto che videnza di Dio è più grande di noi e saprà aiutarci!
hai tempo per pregare e pensare alla tua fede: e allora E godetevi nelle prossime pagine il bellissi-
fallo, anche in casa con i tuoi figli e i tuoi cari! mo ricordo del centenario della Parrocchia di
Sulla scia di queste considerazioni Monsignor Colzate celebrato lo scorso febbraio. Sono stati
Mario Delpini, umile vescovo di Milano, forte della momenti unici che ricorderemo.
convinzione «che la Gloria di Dio abita sulla terra Sappiate che a settembre ci aspetta ancora la
e tutta la trasfigura» ha scritto per la sua diocesi fase di chiusura dei festeggiamenti. Quindi avremo
milanese la lettera pastorale 2019-2020 appunto dal da fare!
titolo: “La situazione è occasione”. Trae spunto dalla Un abbraccio… virtuale (per il momento).
Lettera di San Paolo ai Filippesi, invitando il popolo Don Paolo
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