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Dal Consiglio Pastorale Parrocchiale
elle ultime due riunioni, il CPaP ha posto • Attuare una fattiva collaborazione con il Con-
la sua attenzione sul progetto di formare un sultorio Familiare Diocesano per la formazione
NGruppo per la Pastorale della famiglia, ma anche per un supporto alle famiglie giovani
un gruppo cioè che abbia a cuore la famiglia, la e a quelle in difficoltà.
sostenga nel suo crescere e nel suo essere • Attuare una costante e costruttiva col-
comunione di amore, piccola chiesa do- laborazione con il Consultorio Diocesano
mestica che sta all’origine e alla base di Adolescenti e Giovani non solo per la
un’autentica vita sociale. formazione ma soprattutto a sostegno
Questa proposta di pastorale fami- di particolari situazioni personali.
liare, dimensione importante della • Fornire un accompagnamento
pastorale di una parrocchia, nasce esistenziale e spirituale ai coniugi
da un’analisi dei bisogni della separati o divorziati, attraverso il
nostra comunità che rispecchia le gruppo diocesano «La Casa».
crisi e le difficoltà del nostro tempo • Stimolare e fare da tramite per
e che sintetizziamo così: favorire gli affidi di minori.
• un ambiente sociale e familiare • Avvalersi del contributo delle
che non aiuta i giovani a svi- famiglie «anziane», valorizzando-
luppare un senso di respon- ne l'aspetto di risorsa.
sabilità e di progettualità • Creare e gestire una «Banca
della famiglia; del tempo» per stimolare la
• la mancanza di un pun- collaborazione tra famiglie.
to di riferimento per le • Essere promotori di
giovani famiglie, dove un'educazione sessua-
potersi confrontare con le per i ragazzi ed i
altre coppie che hanno giovani che vada al
problemi ed esigenze di là della semplice
comuni; prevenzione.
• lo scarso risalto dato • Gestire o col-
alle famiglie tradizio- laborare nelle
nali; ricorrenze che
• l’aumento delle fa- coinvolgono in
miglie non tradi- prima perso-
zionali: coniugi na le famiglie:
sposati solo civil- giornata della
mente, separati, vita, festa delle
divorziati, rispo- coppie, S. Giu-
sati, conviventi; seppe, …
• la presenza di famiglie Il progetto è
tradizionali, ma non cattoliche. “ambizioso” ma prezioso; ci rivolgiamo a tutti co-
La proposta è dunque una forte occasione per loro che verranno contattati per chiedere la loro
riflettere su quanto sia importante riscoprire la disponibilità: non deve spaventare la vastità degli
relazione sponsale e quella familiare e chiederci: interventi l’ importante è fare piccoli passi, ma
Che cosa la famiglia può ricevere come aiuto dalla nella giusta direzione.
più vasta comunità cristiana?
Che cosa la famiglia può offrire alla comunità
ecclesiale?
Ecco allora i possibili obiettivi a cui dovrebbe Festa di S. Bernardino
tendere l’azione di questo gruppo che lavorerebbe
in piena sintonia con i diversi gruppi già operanti patrono di Bondo
in parrocchia:
• Realizzare proposte di formazione pedagogica domenica 20 maggio
secondo la dottrina cristiana. 14.30 S. Messa solenne e processione con la
• Curare in modo particolare il sostegno alle statua e la reliquia del Santo
nuove famiglie e a quelle che vanno incontro
alla loro prima maternità.
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