Page 3 - Comunità in cammino
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Con Giulia...




                 hi ha partecipato alla S. Messa delle ore 11   raccontati con fermezza ma allo stesso tempo con la
                 nelle tre domeniche precedenti l' 11 marzo,    leggerezza e la semplicità di una quattordicenne che
            Cha assistito a prove di canto insolite di una      parla sì ai suoi coetanei, ma che spiazza noi adulti
            canzone che parlava di luce. Negli ultimi incontri di   nella nostra fede talvolta così fragile.
            catechesi i bambini hanno conosciuto, chi in modo      Non sono messaggi suoi, ma Suoi: Ama il prossimo
            più profondo e chi più semplice, Giulia Gabrieli la   tuo come te stesso; Quello che farete al più piccolo tra
            ragazza di Bergamo che ha fatto della sofferenza un   voi l’avrete fatto a me; Beati gli afflitti perchè saranno
            inno alla vita.                                     consolati...
              Tutto era pronto ad accogliere la sua famiglia e a   Lei non fa altro che ribadire con caparbietà che
            fare nostra la sua testimonianza.                   sono queste le uniche Leggi della Vita. E chi più di
              Alle 11 arrivano Sara e Antonio i genitori, Davide   colui che sa di perderla ne conosce il profondo valore?
            il fratellino e Rita la nonna che condividono con noi la   Grazie Giulia per aver creduto valesse la pena
            S. Messa. Un pranzo comunitario e semplice permet-  ricordarcele.
            te di mettere in relazione il Consiglio dell’Oratorio,   Grazie Sara, Antonio, Davide e Rita per il coraggio
            promotore dell’iniziativa e la famiglia Gabrieli.   con cui portate questa dolorosa ricchezza.
              Ore 14, ci si muove per gli ultimi preparativi e poi,
            aperta la palestra, si assistite ad un continuo affluire
            di persone: ragazzi e bambini della nostra comunità,
            qualche adolescente, sacerdoti, religiose, catechisti,
            genitori, nonni, adulti della nostra comunità e dei
            paesi del vicariato. La palestra è gremita.
              Don Mario fa i dovuti saluti e presenta la famiglia
            lasciando poi la parola al papà Antonio.
              Comincia così la testimonianza fatta di spiegazio-
            ni intrecciate a ricordi che ci preparano a vivere il
            momento centrale: il video.
              Regista il Sig. Nazareno, anche lui presente a te-
            stimoniare come una ragazzina l’abbia convinto che
            aveva qualcosa d’importante da lasciare ai giovani.
              I messaggi sono forti, importanti ma essenziali,




                                              FILASTROCCA  DI  CARNEVALE


                                                 Domenica, non mi  ricordo quale,
                                            si è svolta la tradizionale sfilata di Carnevale.
                                               Con le maschere e i coriandoli colorati
                                                 ci siamo di nuovo tutti incontrati.
                                                    Tante storie da raccontare
                                                    per una festa da ricordare.
                                                  C’erano principi e principesse,
                                                    cavalieri ed anche contesse.
                                                      Qualche orco cattivo
                                                        che faceva paura,
                                                   ma quante risate a dismisura!
                                                   Qualcuno con carri ha sfilato,
                                                 altri con la musica hanno ballato.
                                                  Tutti insieme, grandi e piccini,
                                               abbiamo mangiato panini e pasticcini.
                                                  Il Carnevale è bello per questo:
                                             ridere, scherzare e dimenticare tutto il resto!
                                                 Ma quando a casa si deve tornare,
                                                 subito alle ceneri bisogna pensare.
                                               Con la Quaresima la baldoria finisce,
                                                       perché così è la vita!
                                                       Chi mi smentisce?

                                            Carnevale 2012        Gruppo Oratorio Colzate
            Comunità in Cammino                                                                               3
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