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bbiamo raccolto le impres- Quest’anno le ragazze del 2000-1999-1998 hanno
sioni degli allenatori/alle- esordito nel loro primo campionato di pallavolo.
Anatrici dei nostri ‘atleti’ più L’esperienza nella categoria “giovanissime” è ini-
piccoli del calcio e della pallavolo ziata a settembre e si concluderà a fine aprile. Nel
sulla loro esperienza in questa corso dell’anno abbiamo cercato di trasmettere alle
stagione sportiva che giunge ormai ragazze la nostra passione per questo sport, propo-
al termine. Ecco: nendo sempre esercizi diversi ma allo stesso tempo
Dopo 25 anni di calcio giocato, impegnativi. Diciamo che le risposte a questo nostro
quest’anno il gruppo sportivo sforzo sono state varie. Un gruppo purtroppo non
m’ha dato la possibilità di fare una ha accettato né di imparare né di migliorare, non
nuova esperienza… allenare una squadra di pulcini. ha seguito alcune regole basi che erano state poste
Nonostante la paura iniziale, credo normale, di non all’inizio; queste ragazze probabilmente non hanno
riuscire a ricoprire un ruolo abbastanza delicato, ho ancora imparato cosa vuol dire far parte di una squa-
accettato e adesso che il campionato è terminato posso dra e, soprattutto, portare avanti un impegno preso
dire di aver fatto la scelta giusta. Stare con bambini ad inizio anno; hanno causato non pochi problemi
di 7-11 anni comporta sì molta pazienza, ma l’energia mancando, ad esempio, alle partite senza nemmeno
e la gioia che ti danno sono indescrivibili. Non credo avvisare le allenatrici. Speriamo solo che, se vorranno
che il compito difficile sia quello di insegnare loro a continuare con questo sport, capiscano i loro errori e
giocare al calcio, alla fine qualcosa si impara sempre; diano il meglio di se stesse per recuperare. Un altro
il difficile è e sarà riuscire a far capire i valori dello gruppo invece ha dato buoni risultati: le atlete si
sport… amicizia, divertimento, rispetto e soprattutto sono allenate costantemente con passione, seguendo
ad accettare il risultato. In questo diciamo che sono le regole e i nostri consigli. Queste ragazze sono
stato aiutato molto dalle circostanze, nel senso che, cresciute non solo fisicamente ma anche socialmente,
giocando contro bambini più grandi, i risultati nume- hanno infatti instaurato ottimi rapporti con tutti e
rici sono stati abbastanza negativi, ma con l’impegno si sono dimostrate “aperte” all’arrivo di una nuova
e la dedizione sono arrivati notevoli miglioramenti compagna di squadra. Sono loro a darci la forza di
tecnici evidenziati nel girone di ritorno da tutti gli continuare, in loro vediamo che i nostri sforzi non sono
allenatori avversari. Soddisfazione per me e i miei stati vani. Certo è che per arrivare a certi traguardi
collaboratori, ma soprattutto un forte incitamento a la strada è ancora lunga, ma speriamo che possano
non mollare per i ragazzi. Un grosso aiuto, e quindi continuare con questa voglia e dedizione perché è così
dico un grande grazie, ci è venuto anche dai genitori che ci si approccia ad uno sport di squadra. Squadra
che hanno sposato la nostra concezione di sport e che ha conquistato un nono posto in classifica.Anche
non hanno fatto mai pesare ai loro figli i risultati se hanno dimostrato di essere un po’ altalenanti con
negativi. Non voglio dilungarmi molto, chiudo solo i risultati, siamo contente della loro posizione visto
invitando i ragazzi del 2002-2003-2004 a farsi avanti: che si tratta di una prima esperienza; devono solo
se riusciamo a creare un gruppo più numeroso pos- dimostrare di crederci di più ogni volta che scendono
siamo ovviare agli inconvenienti (malattia, infortuni, in campo e, su questo, siamo fiduciose che col tempo
assenze) che ogni anno si presentano. acquisiranno maggior sicurezza.
Basta rivolgersi al gruppo sportivo… Ragazze, in bocca al lupo per il vostro avvenire!
Giorgio Paganessi. Luisa e Roberta.
continua a fianco...
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