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Il saluto del Consiglio Pastorale Parrocchiale




             dieci anni di permanenza di don Stefano nelle    sile è solo un esempio del tentativo di rinnovamento,
             nostre due comunità hanno visto un profondo      ma dice la volontà di progettare bene e soprattutto di
         I ripensamento del ruolo del CPaP come soggetto      coordinare le diverse iniziative promosse per renderle
          coordinatore della vita parrocchiale sulla base di un   sempre più visibili e signifi cative sul territorio.
          Piano  Pastorale.                                     Così ora, giunto quasi allo scadere del proprio
            E’ doveroso rendere atto che una forte spinta in-  mandato, il CPaP dice grazie a don Stefano con rico-
          novatrice è venuta proprio da Don Stefano che si è   noscenza sincera.
          prodigato in una vera opera di sensibilizzazione dei   La strada da percorrere è sempre aperta, le diffi -
          suoi componenti.                                    coltà note, però tutti noi forti dei suoi insegnamenti
            È il caso di dire che ha saputo risvegliare la nostra   e sorretti dalla grazia dello Spirito Santo ci impegne-
          coscienza di laici, guidandoci a riscoprire il nostro   remo a continuare il cammino per radicare in ognuno
          ruolo corresponsabile nella gestione della comunità   una “mentalità di comunità”, per fare in modo che la
          parrocchiale.                                       partecipazione (e non la semplice presenza) diventi
            I suoi appelli a metterci al servizio non come sem-  lo stile di vita parrocchiale.
          plici esecutori ma come artefi ci coadiutori ci hanno   A  don Stefano, che comincia un nuovo servizio per-
          resi consapevoli della necessità di imparare ad essere   ché ha risposto sì all’invito di Gesù: « Prendi il largo
          promotori e non solo ascoltatori.                   e cala le reti per la pesca!» , rivolgiamo con affetto
            La decisione di riunire il  Consiglio a cadenza men-  l’augurio di chi va in mare: «Buon vento!»




                       Il saluto del nostro Sindaco



                on  Stefano, nello stendere alcune rifl essioni in   Tante sono state le iniziative condivise insieme,
                questo momento di saluto, sono in confl itto su   altre meno, ma sempre e serenamente valutando
          Dcome poterti esprimere le mie considerazioni e     ognuno il proprio punto di vista “istituzionale”;  la
          lo stato d’animo in cui mi trovo. Quale rappresentante   fi nalità era comunque quella di trovare il punto d’in-
          della  Comunità Civile dovrei  essere estremamente   contro che potesse soddisfare le posizioni di entrambi.
          formale e istituzionale, ma mi è spontaneo e istintivo   Per questa tua impennata di iniziative  e la forte
          salutarti in un modo più  amichevole.               voglia di creare un sereno tessuto sociale  partendo
            Abbiamo vissuto in Colzate 10 anni intensi della   dalle giovani età, ben volentieri quando ci hai richie-
          nostra vita, tu neo parroco ed io neo amministratore,    sto la gestione del C.R.E.  in un’ottica di collaborazio-
          entrambi all’inizio di un’esperienza per certi aspetti   ne, abbiamo accettato e anche in questa occasione  il
          simile.                                             bersaglio è stato centrato.
            Ricordo ancora la S. Messa di mezzanotte, il primo   Ora ci lasci all’inizio di una nuova sfi da, ma cono-
          anno in palestra, dove chiedevi al Nascituro un aiuto   scendoti dinamico ed entusiasta, riuscirai a trasmet-
          per poter assolvere il tuo mandato secondo i canoni   tere la tua positività a colui che ti sostituirà, il quale
          della nostra religione, contemporaneamente io con   avrà un bello zaino da portare;  mi auguro che sarà
          entusiasmo, pur essendo inesperto di politica ammini-  aiutato e sostenuto dalla Comunità che di rifl esso
          strativa, mi rendevo utile e disponibile alla comunità,   avrà la tua fi gura come ricordo.
          anche se ignaro a cosa sarei andato incontro.          Ora ritengo doveroso esprimerti a nome  di tutta
            Nella forte esperienza maturata  in questi anni   la popolazione di Colzate  e di tutta  l’Amministra-
          anche tu hai un ruolo importante nei miei ricordi, non   zione il più  profondo e sincero ringraziamento per
          solo come rappresentante di un’ istituzione religiosa    l’operato e l’incondizionata disponibilità che hai dato
          ma come amico “ d’avventura”, a volte insieme abbia-  nel diffondere la tua missione religiosa.
          mo condiviso le problematiche della nostra Comunità,   Ritengo di interpretare il pensiero di molti nell’au-
          gioito nei momenti di aggregazione e coinvolgimento   gurarti una serena continuità nel mandato apostolico,
          di tutte le fasce di età.                           tenendo ben fermi i principi  su cui si basa la nostra
            Sicuramente lascerai un grande ricordo!  Con la tua   esistenza terrena, fatta di unione, di fratellanza e di
          gestione sono riprese in Colzate tante attività con una   democrazia tra tutte le persone .
          forte valenza socializzante oltre che religiosa,  sarei   Quando arriverà il momento della tua partenza
          retorico ad elencarle, sta di fatto che  la tua presenza   non so in quale  “veste “ sarò. Ma sicuramente du-
          è piaciuta a tutte  le generazioni, cosa non di poco   rante i saluti sarà forte la stretta di mano e sincero
          conto, perchè, come ben sai, se ci si dedica di più ad   l’abbraccio.
          una fascia d’età, si rischia di trascurarne un’altra, tu                         il Sindaco di Colzate
          sei riuscito a gestirle tutte.                                                                             Marziale Perolari

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