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on avrebbe senso la collaborazione è il modo migliore per entrare in
parlare del GSP contatto con le persone e stabilire rapporti di ami-
Nsenza spendere cizia e rispetto.
due parole sul come e sul Proprio questi sono i sentimenti che abbiamo nel
perché della sua nascita. cuore oggi nel ringraziare Don Stefano, consigliere
Da tempo era rima- spirituale del nostro gruppo, per averci saputo guida-
sto in sospeso il destino re, consigliare, spronare in questi primi diffi cili anni.
del gruppo San Vincenzo Lo ringraziamo per la disponibilità con cui ha par-
e nel Consiglio Pastorale si discuteva su come iscuteva su come tecipato
tecipato ai nostri incontri, per averci ascoltato e per ai nostri incontri, per averci ascoltato e per
rilanciare la dimensione caritativa va
all’interno della nostra parrocchia.a.
Dalle molte rifl essioni fatte e dai ai
preziosi consigli di Don Stefano è è
nato il GSP, gruppo che, rimanendo do
legato alla parrocchia, concentra il il
proprio operato sul territorio della la
stessa.
A don Stefano dobbiamo lo sta-a-
o,
tuto costitutivo del nostro gruppo,
di
a lui e con lui la condivisione di
obiettivi, finalità e strategie da
da
perseguire.
Le iniziative promosse in questi ti
anni sono state molte e di diversa
sa
natura: dai mercatini solidali alle
le
le
tombole, dai pellegrinaggi alle
animazioni di diverse giornate
te
particolari, per citare quelle più ù
di
conosciute, ma anche occasioni di
approfondimento sul tema carità
tà
attraverso ritiri, partecipazione a a
corsi, animazioni eucaristiche …
avere lui stesso cercato di capire e conoscere la nostra
GSP ha chiesto
In molte di queste attività il GSP ha chiesto e e avere lui stesso cercato di capire e conoscere la nostra
ricevuto il sostegno e l’aiuto di altri gruppi, come il realtà parrocchiale, per aver sempre mantenuto un
Gruppo Sportivo, i catechisti, gli adolescenti, perché
dialogo aperto e s
Gruppo Sportivo, i catechisti, gli adolescenti, perché dialogo aperto e sereno ma nello stesso tempo fermo
e schietto.
e
Un grande GRAZIE va anche alla
signora Carmen per essere stata con
s
noi fi n dall’inizio, per aver lavorato a
n
p
piene mani (d’oro) nel nostro gruppo,
p
per la sua bella e signifi cativa pre-
s
senza non solo tra noi ma soprattutto
tr
tra le persone e case che abbiamo
v
visitato.
Caro Don Stefano ti promettiamo
di continuare sulla strada che ci hai
d
in
indicato, sperando di aver colto il tuo
insegnamento più grande, e cioè che
in
il buon funzionamento di ogni aspetto
il
d
della vita parrocchiale è responsabi-
lità di ciascuno dei suoi appartenenti.
li
Tu ci hai fatto scoprire di avere
c cuore e gambe per camminare e,
a
anche dalla tua nuova destinazione,
p
pensaci e prega affi nché la nostra
m
marcia non si fermi più.
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