Page 3 - Comunità in cammino
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Una catechista, che è anche mamma di una delle bambine che hanno celebrato la Prima Comunione,
ci racconta il cammino fatto e la celebrazione, con le gioie e le
inevitabili fatiche legate ad ogni azione educativa.
asso dopo passo è giunto il giorno del primo alla vita, infatti a sottolineare ciò, nei doni che i bam-
incontro con Gesù dei “miei” 22 bambini. Devo bini hanno offerto all’altare c’erano, oltre ai simboli
P sinceramente ammettere che non è stato faci- sacri il pane e l’uva, un pallone, uno zainetto scola-
le, anzi mi sentivo gravare il peso e la responsabilità stico, i fiori di carta che avevano rappresentato sim-
di riuscire a trasmettere loro la grande importanza bolicamente il perdono ricevuto durante la Prima
del Sacramento dell’Eucaristia, perché l’incontro con Riconciliazione e due bei cartelloni: uno con le nostre
Gesù cambia la vita, o almeno così dovrebbe essere. buone azioni e uno di ringraziamento, proprio per-
Elisabetta ed io abbiamo passato intere ore degli ché Gesù fa parte della nostra giornata ogni momen-
incontri di catechismo a riflettere con i bambini pro- to. Così, fra canti accompagnati dalle chitarre dei gio-
prio su questo, a confrontare le nostre azioni quoti- vani e momenti di commozione, questa Messa così
diane con quelle che Gesù si aspetta da noi e ogni speciale è giunta al termine, ma i bambini sanno che
volta siamo ripartiti con buoni propositi e la certezza è solo la prima volta di tante altre e starà a loro ren-
che Gesù ci vuole comunque bene, l’importante è non derle tutte speciali come questa.
stancarsi mai di “cercarlo” nelle persone che ci stan- Sono riconoscente a don Stefano per avermi ascol-
no vicino e in noi stessi. tato e sostenuto momenti di cedimento e per aver
Ed eccoci alla mattina del 2 maggio, sono quasi le accolto con grande disponibilità ogni proposta e so-
10:30 e il corteo dei bambini con il loro fiore bianco prattutto per aver reso “a portata di bambino” non
nella mano si avvia verso la Chiesa affiancato dai solo la cerimonia, ma anche l’omelia, concludendola
genitori, il suono allegro della banda ci accompagna: con una favola, che ai bambini di cose ne insegna più
è una festa! Infatti tutta la celebrazione si è svolta in di altre parole! Grazie anche ai genitori per il loro
un clima particolare di intimità, di familiarità e di prezioso aiuto e la loro partecipazione sincera e inte-
gioia proprio delle feste, dove l’ospite era Gesù e noi ressata, perché è più facile insegnare che educare,
gli invitati al suo banchetto. Guardando il viso dei per insegnare basta “sapere”, mentre per educare e
miei bambini leggevo attesa e curiosità per quel pane necessario “essere” ma, come diceva il poeta Ovidio:
speciale che di li a poco avrebbero ricevuto; nonostan- “La goccia scava la roccia non per la sua forza ma per
te avessero già saggiato quell’ostia non consacrata, la sua costanza”. E allora continuiamo… un passo
erano convinti che la presenza di Gesù ne avrebbe dopo l’altro.
cambiato il sapore! Beh, di sicuro Gesù dona sapore Patrizia
Da sinistra sopra: Catechista Patrizia, Noris Alice, don Stefano, Poli Silvia, Signorelli Mattia, Rossi Thomas, Andreoletti Pietro, Gusmini
Mattia, Colombo Giada, Mondini Andrea, Catechista Elisabetta, Solari Federica. Da sinistra sotto: Rossi Miriana, Piccirilli Giorgio, Mignani
Elisa, Fulgosi Luisa, Merelli Mattia, Cossali Michael, Solari Martina, Poli Gregorio, Paganoni Ilaria, Adami Nicolò, Mistri Karin, Filisetti
Mattia, Rivellini Valentina.
Parrocchia di Colzate 3