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Concerto di inaugurazione



                                 L’organo della nostra chiesa riportato al suo originario splendore
                na chiesa parrocchiale gremita ha salutato il   presenti, il terzo e ultimo passaggio volto al recu-
                ritorno, dopo dieci mesi di forzato silenzio, di   pero pieno dello strumento (dopo la riscoperta del
         Uuna delle voci a noi più care e familiari: quel-    suo valore e l’intervento di restauro vero e proprio):
         la del nostro organo Luigi Balicco Bossi. Il suono di   la sua valorizzazione attraverso il costante utilizzo
         questo strumento accompagna infatti da ben 115 anni   liturgico e concertistico.
         la preghiera e il canto della nostra comunità nelle    La  Parrocchia  accoglie  con  convinzione  questo
         occasioni più liete e festose, così come nei momenti   messaggio sia con il prezioso servizio di alcuni giovani
         di trepidazione e sofferenza. Un’età ragguardevole la   organisti che garantiscono la continuazione della
         sua, che reclamava un intervento che lo riportasse   spiccata tradizione musicale colzatese, sia attraverso
         all’originale splendore, così come lo vollero i colzatesi   l’organizzazione di un concerto per organo e coro il
         a cavallo tra i secoli XIX e XX: bello, maestoso e fab-  prossimo 8 gennaio 2017, in collaborazione con la
         bricato da uno tra i più rinomati e valenti organari   Corale Santa Cecilia di Vertova nelle cui file militano
         dell’epoca. Il recupero dell’organo è passato prima   tanti colzatesi.
         di tutto attraverso la riscoperta del suo valore                                   Alessandro Segna
         storico, artistico e affettivo. La sua caratteristica   Rendiconto economico
         principale è senz’altro quella di essere uno strumento
         che, pur risalendo agli albori del Novecento, incarna   Uscite
         e condensa pienamente tutta la storia, la perizia e il   Costo complessivo (organaro, muratura,
         gusto musicale dell’arte organaria bergamasca che    architetto, pieghevoli, concerto, varie) .................. € 69.252,00
         raggiunse il suo apice nel secolo XIX. Ne sono un
         esempio lampante registri quali i campanelli, l’otta-  Entrate
         vino e i timballi, tutti aboliti o modificati secondo i   Offerte fedeli (all'1/11/2016) ................................. € 14.134,00
         dettami della riforma ceciliana applicati con i restauri   Contributo CEI ...................................................... € 17.714,00
         degli anni ’30 e ’40 del Novecento. Una voce conosciu-  Totale                           € 31.848,00
         ta quindi, ma anche una voce ricca di nuove sonorità,
         che ha ritrovato colore e varietà grazie al restauro   Restano da pagare € 37.404,00
         storico filologico della ditta Pietro Corna,
         la quale ha recuperato totalmente l’originale
         diposizione fonica voluta dal Balicco Bossi
         nel 1901.
            Tali sonorità (sia esistenti che originali/ri-
         costruite) sono state magistralmente valoriz-
         zate nell’apprezzato concerto di inaugura-
         zione tenuto dal M.° Marco Cortinovis la
         sera del 29 ottobre. Una dosata combinazione
         di brani antichi e recenti - da Frescobaldi ai
         contemporanei Lebrun e Lacôte, passando per
         Bach e i nostri Donizetti e Padre Davide da                                                            Sul notiziario Online, cliccando su questa immagine potete  visualizzare il video di un brano del concerto (consigliato  Adobe Acrobat Reader nella versione del vostro dispositivo).
         Bergamo - ha garantito una serata piacevole e
         al contempo di grande spessore musicale, che
         ha richiamato un buon numero di organisti
         e appassionati anche da diversi paesi della
         provincia (a  ulteriore conferma  del valore
         dello strumento e dell’intervento di restauro).
         Durante il concerto, dopo il benvenuto del par-
         roco, che ha sottolineato il valore dell’organo
         quale strumento non solo
         concertistico, ma anche
         e soprattutto liturgico,
         sono intervenuti don
         Gilberto Sessantini, re-
         sponsabile dell’Ufficio di
         Musica Sacra della Cu-
         ria vescovile di Bergamo,
         l’organaro Pietro Corna e
         lo stesso M.° Cortinovis.
         Le  loro  parole  hanno
         affidato al pubblico, e in
         particolare ai colzatesi

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