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Notiziario parrocchiale della comunità di Colzate e di Bondo edito in occasione della Quaresima 2015

Zaccheo, scendi subito!

Verso le Missioni

arissimi, mancano poco più di due mesi alle tare di guardare stando alla finestra e basta: tradi-
MISSIONI PARROCCHIALI, che ci vedranno remmo la natura stessa del credere, che ci impone
Cimpegnati dall’11 al 26 aprile. Saranno giorni di metterci in gioco. Comprendiamo quindi come
intensi, nei quali RICEVEREMO un Annuncio e l’immagine della “salita alla montagna” sia in realtà
RISPONDEREMO con la nostra concreta e gioiosa la metafora dell’esistenza cristiana: la fede diventa
partecipazione. Quello che tutti possiamo fare da “roccia” e riferimento anche per gli altri quando non
ora è pregare affinché il terreno del nostro cuore sia abbiamo paura di camminare con Cristo, qualsiasi
totalmente aperto ad accogliere il seme della parola cosa ci chieda! Anche se bisogna ad un certo punto
che i missionari ci offriranno. salire, fare fatica ed essere provati.
Mentre continua il lavoro paziente di program- Anche ZACCHEO, (Luca 19,1-10) icona delle
mazione e sistemazione dei dettagli, conti- nostre Missioni, ha avuto il coraggio di
nuiamo a preparare questo evento DI SALIRE, di andare in alto per guar-
COMUNITÀ attraverso il pros- dare a Gesù che stava passando
simo tempo di QUARESIMA, proprio nella sua città di
propizio per rientrare in noi Gerico. Non ha voluto per
stessi, verificare e appro- niente al mondo perdersi
fondire la fede, vivere quell’ attimo prezio-
le iniziative che sono so. Probabilmente, se
proposte e che potete non fosse salito per
leggere in questo nu- tempo, i suoi occhi
mero di “Comunità non avrebbero nem-
in cammino”. In meno incrociato lo
particolare la FE- sguardo del mae-
STA DI SAN PA- stro che, in mezzo
TRIZIO, il patrono al caos della folla,
d’Irlanda nella me- cercava proprio lui.
dia valle Seriana, Da quel giorno la
sarà occasione per vita di Zaccheo è
“uscire e salire sulla cambiata davvero,
montagna del Signore” poiché Gesù è anda-
(come recita il Salmo to in casa sua. La sua
23), al “Santuario fondato “salita” sul sicomoro per
sulla roccia”, autentico scri- assistere al passaggio di
gno di storia, arte e fede per la Gesù è stata premiata con il
comunità colzatese e per l’intero dono più grande: la gioia, quella
territorio della Valle. vera, di non essere stato giudicato ma
Non a caso Gesù cambia letteralmente il incontrato! In questo episodio evangelico la
nome al primo dei discepoli: da Sìmon a Cèfa, cioè giustizia di Dio ha preso i tratti del volto umano di
Pietro (pietra). La sua povera fede personale (anche Gesù, diventando ricerca di ciò che agli occhi degli
se conoscerà tentennamenti, fermate, scandali e uomini era evidentemente perduto, come fa un pa-
rinnegamento) sarà il riferimento per la fede degli store con la pecora smarrita o un padre con il figlio
altri compagni e anche per quella di coloro che crede- fuggito da casa.
ranno nei tempi a venire. Gesù ripone in Pietro una Auguro a ciascuno di voi la stessa gioia di Zaccheo,
grandissima fiducia proprio in virtù della sua povera in qualsiasi situazione ci troviamo. Dio non è lontano
umanità: se saprà fidarsi del Maestro, camminare da nessuno, semmai talvolta siamo noi ad essere
dietro a Lui, lasciarsi coinvolgere e interrogare dalle troppo distanti da Lui.
Sue parole e dai gesti che compie, solo allora potrà E allora… lasciamoci cercare per poterci ritrovare!
essere “apostolo autentico”. Non ci si può acconten- don Paolo.
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