Page 4 - Comunità in cammino
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L'Oratorio riparte...
oohh, ma come è tutto questo non sono ancora stabiliti, ma appena
successo?! Che ci lo saranno, faremo in modo che tutti ne vengano a
Ocrediamo o meno, conoscenza.
siamo già a settembre… Quest’anno vorremmo dare vita anche ad un nuovo
Ferie finite e scuola in progetto rivolto ai bambini della scuola materna e
partenza… Brutte notizie, ai loro giovani genitori che, purtroppo, ci è sembrato
forse, ma una cosa buona ci di avere trascurato fino ad ora. Questa proposta è
aspetta: il nostro Oratorio ancora da imbastire, ma vuole essere un modo per
scalpita per riaprire i bat- introdurre i pargoletti all’interno dell’Oratorio, cre-
tenti e… ci riaspetta tutti! ando uno spazio per loro, dove iniziare a condividere
Daremo fuoco alle pol- con i loro compagni la gioia di essere cristiani, e dare
veri con un mega festone modo ai loro genitori di avere un luogo aggregativo
d’inizio il 22 settembre, dove potersi confrontare e riflettere insieme.
ma, per farlo, bisogna prepararlo! Colgo l’occasione, Il tutto è molto ambizioso e, proprio per questo,
dunque, per chiedere a chiunque voglia contribuire ha bisogno di molte persone che possano mettere in
alla realizzazione dell’evento di rivolgersi a me, per gioco i loro talenti: i giovani con la forza e l’entusia-
incanalare al meglio tutte le forze disponibili. smo della loro età, e i “diversamente giovani” (spero
Per prepararci in modo dignitoso, oltre alla cura che nessuno si offenda!) con la loro preziosissima
degli aspetti puramente pratici della realizzazione esperienza acquisita nella vita. Chi fosse stuzzicato
dell’evento “mondano”, quest’anno pensavamo di dalla proposta si rivolga pure a me.
condividere un momento di spiritualità, di preghie- Che altro scrivere: PRONTI A PARTIRE! Rin-
ra e meditazione per dare senso al nostro agire con grazio già ora tutti coloro che ci sosterranno con la
tutte le persone che, all’interno degli svariati gruppi, preghiera…
rendono vivo il nostro oratorio. La data e l’orario di Alessandro
LA CONTROCORRENTE - ESSENZIALE IMPORTANZA DEL PERDONO CRISTIANO NELL’EDUCAZIONE
lla ripresa delle attività da proporre ai ragazzi 1-7). Quando noi prendiamo qualche sbandata nella
in questo nuovo anno, mi trovo a riflettere su vita, il nostro vaso si “guasta”, ma il vasaio sapiente
Acosa significhi educare e come lo si possa fare. non getta via la materia prima, la rimodella passan-
Quali sono i metodi più giusti che segnano una dola attraverso le sue mani.
personalità in modo costruttivo? Quali quelli proposti Davanti ai nostri peccati Dio non ci rinnega, ma si
da Dio? E, a partire da quest’ultima domanda: “Come prende ancor più cura di noi! E infine Gesù che sulla
Dio ci educa nel corso della nostra storia? Con che croce prega il Padre perché perdoni i peccati dell’uo-
volto si mostra a noi?”. mo. Alle offese, al rifiuto, all’insulto contrappone
Penso alla parabola del Padre Misericordioso… l’amore chiedendo il perdono per i suoi malfattori.
Questo è il volto con il quale Dio si pone verso di noi: Dunque anche noi, per il bene dei nostri ragazzi,
un Dio Padre che ci lascia la libertà di fare tutte le dobbiamo lasciare più spazio al perdono, trasfor-
nostre esperienze, ma tiene sempre aperta la porta mando i loro sbagli in motivo di crescita. “Quanta
del suo cuore al perdono! pazienza però ci vuole per farlo?!” potrebbe obiettare
In ambito educativo questo atteggiamento è im- chiunque.
portante e significativo, soprattutto pensando alle Dobbiamo pregare con costanza che Dio ci doni
implicazione che l’uso della libertà comporta; tanto questa pazienza, ma possiamo accrescerla guardando
più quella non ancora matura dei nostri ragazzi! ai grandi esempi che la storia ci offre. Una frase di
Ma Dio ci offre sempre un’occasione in più, non Malcom X -attivista statunitense a favore dei diritti
per lasciar correre tutto senza dargli un senso, ma degli afroamericani e umani in genere - può farci ri-
per dare anche un insegnamento. flettere: “Non avere fretta di condannare una persona
Nel salmo 130 (129) leggiamo: “Se consideri le perché non fa ciò che fai tu e non la pensa come te.
colpe, Signore, | Signore, chi ti può resistere? | Ma Un tempo non sapevi ciò che sai oggi”.
con te è il perdono: | così avremo il tuo timore.” Sco- Se teniamo sempre impresso nella mente che
priamo qui che il perdono offerto dal Padre diventa qualche sbaglio nella nostra giovinezza - e non solo-
il “mezzo” attraverso il quale l’uomo può arrivare al lo abbiamo commesso, passiamo dall’essere coloro
“timore”, ben inteso nel suo senso etimologico pro- che giudicano, all’essere coloro che condividono una
fondo, di “onore”, “stima”. Conseguente al perdono situazione, pareggiando le posizioni attraverso il
viene l’“onorare” Dio; lo “stimarlo”! legame comune di un’esperienza vissuta; punto che
Altra illuminante immagine del perdono del Signo- può diventare la pietra angolare per la ricostruzione
re e della sua cura nei nostri confronti si trova nel del soggetto.
libro di Geremia, dove Dio è dipinto come un vasaio Inoltre non dobbiamo dimenticare uno dei motivi
che, quando il vaso che sta modellando si guasta, lo che spesso spingono i ragazzi a combinare le loro
rimodella partendo da quello che è rimasto (Ger 1, Segue alla pagina a fianco...
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