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Notiziario parrocchiale della comunità di Colzate e di Bondo edito in occasione dell'inizio Anno pastorale 2013-2014

Lumen Fidei e catechesi degli adulti

n questo Anno della Fede papa Francesco ci ha ficabile o di quella personale, costruita a misura di
fatto dono della sua prima enciclica: LUMEN FI- se stessi, ne esiste una più profonda, una “verità
IDEI, “La luce della fede” che porta la data del grande”: quella di Dio.
29 giugno, solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo. Il terzo (“Vi trasmetto quello che ho ricevuto”)
Benedetto XVI l’aveva iniziata nel 2012, proprio affronta il ruolo della Chiesa e dei cristiani nella dif-
in occasione dell’Anno della Fede da lui istituito. fusione della fede. Sottolinea l’importanza, e per
Dopo le dimissioni, ha consegnato gli appunti stesi al certi versi l’ineluttabilità, dell’evangelizzazio-
suo successore. Ad appena quattro mesi dalla salita ne: chi si è aperto all’amore di Dio non può tenerlo
al soglio petrino, Francesco l’ha terminata. per sé. Anche perché la sua luce gli illumina il volto
Lumen Fidei è la prima enciclica “scritta da e si diffonde come una fiamma. “Chi crede”, dice
due pontefici”. Con Deus caritas est (gennaio 2006) e il Pontefice, “non è mai solo”. Sperimenta l’amore.
Spe salvi (novembre 2007) si completa la trilogia di Partecipa dei Sacramenti. Forma una comunità viva
encicliche dedicate e feconda.
alle virtù teologali Il quarto capi-
(carità, speranza, tolo della Lumen
fede). Fidei (“Dio prepa-
Lumen Fidei si ra per loro una
compone di un’in- città”) prende in
troduzione, quattro considerazione il
capitoli e una con- ruolo della fede
clusione. e la sua funzione
L’introduzio- propositiva nella
ne illustra il sen- costituzione di una
so dell’enciclica: la società che mira al
fede è la luce che bene comune. La
illumina l’esisten- fede non porta
za. Che ne indica la al disimpegno,
direzione. Che per- al contrario: sen-
mette di distinguere za l’amore di Dio,
tra bene e male in i rapporti umani
un contesto dove la (da quelli matri-
distinzione appare sempre più sfumata. E sostiene moniali a quelli politici) sarebbero fondati sull’in-
il sapere autentico, che sta sotto alla superficie e teresse, l’utile o la paura. La fede ne coglie il
a una ragione che da sola non basta. La fede non è fondamento ultimo e la destinazione finale e
un’illusione né un azzardo, è la capacità di guarda- “ci aiuta a edificare le nostre società, in modo
re con occhi nuovi e sperimentare la pienezza che camminino verso un futuro di speranza”.
dell’esistenza: “Chi crede”, scrive il Santo Padre, La fede, celebrata nella preghiera finale alla Madon-
“vede”. na, è ciò che dà senso e significato alla nostra
Il primo capitolo (“Abbiamo creduto all’amore”) esistenza. Senza, restiamo al buio.
ripercorre la storia della fede dalla “chiamata” di Sulla scia del Papa e nel contesto dell’Anno della
Abramo (che esce dal suo “io egoistico” per aprirsi a Fede anche il nostro Vescovo Francesco ha scelto di
una vita “nuova”, segnata dalla speranza) e del po- mettere al centro, per il Programma Pastorale
polo di Israele per arrivare alla Risurrezione e alla 2013-2014, un tema che con la fede va a braccetto:
diffusione della Chiesa. la catechesi.
Il secondo (“Se non crederete, non compren- Un posto centrale poi l’avrà la catechesi degli
derete”) tratta il rapporto stretto ed essenziale tra adulti. Questo sarà il punto sul quale anche le nostre
fede e ragione: “La fede senza verità non salva. comunità parrocchiali dovranno riflettere. Come dice
Resta una bella fiaba, la proiezione dei nostri desideri il Vescovo: «Prima del catechismo ci sono i catechisti
di felicità”. Al di là della verità misurabile e quanti- e prima dei catechisti c’è la comunità cristiana».

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