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Notiziario parrocchiale della comunità di Colzate e di Bondo edito in occasione della Quaresima 2013
Oratorio «Beata Chiara Badano»
d eccoci giunti al traguardo! Il nostro oratorio della grazia dello Spirito Santo, la unisce alla pas-
finalmente ha una patrona tutta sua: “Beata sione e croce del Figlio.
EChiara Badano”. Fra i tanti santi e beati che Chi riesce a vedere questo non può che avere occhi
ci accompagnano nel cammino di fede, questa gio- e cuore pieni di luce.
vane ci è parsa quella più significativa da Chiara ha avuto questa “Luce”. Una luce che ha
proporre come esempio soprattutto ai reso il suo corpo sofferente e, potremmo dire cro-
nostri adolescenti e giovani. cifisso, “luminoso”. Un corpo che pur nella
A lei vogliamo affidare il cam- passione lascia intravedere la risurrezione
mino di santità di tutti coloro e annuncia già la gioia della Pasqua.
che vivono l’oratorio. Sarà forse per questo che, moren-
Con questa scelta vogliamo do, la Beata Chiara sussurra alla
dire a tutta la nostra comunità mamma:
parrocchiale, al nostro orato- “Ciao, sii felice, io lo sono”.
rio, specialmente ai giovani e La felicità che tanto cerchiamo e
alla famiglie che la santità è speriamo per i nostri figli, la felicità
possibile. tanto desiderata dagli adolescenti
La santità è innanzitutto e dai giovani sia “Fare la volontà del
dono di Dio, è la sua stessa Padre”.
Santità che ci è comunicata La data per la dedicazione ufficiale
gratuitamente nel Battesimo, è stata fissata per domenica 21 aprile
ma santità è anche la nostra alla S. Messa del mattino che anti-
risposta gioiosa e impegnativa ciperemo alle ore 10.30. Al più
a questo Dono sublime che presto verrà comunicato
ha cambiato la nostra il programma dei festeg-
vita. giamenti.
Tra le frasi pronun- Intanto cominciamo ad
ciate dalla Beata sul suo invocare la beata patrona
letto di dolore, voglio del nostro oratorio:
ricordarne una in par- «Beata Chiara Ba-
ticolare: dano, prega per noi».
«Se lo vuoi tu, Gesù, don Mario
lo voglio anch’io».
Mi sembra di vedervi Nata a Sassello (SV),
un richiamo alle parole diocesi di Acqui, il 29
di Gesù nel Getsemani: ottobre 1971, in una fa-
«Abbà! Padre! Tutto è miglia umile ma di viva
possibile a te: allonta- fede, viene educata dalla
na da me questo calice! Però non ciò che voglio mamma ad amare Gesù fin da bambina e a rico-
io, ma ciò che vuoi tu» (Mc 14,36). noscerlo nei poveri e nei piccoli. A 9 anni scopre il
All’inizio della sua passione, nel momento della Movimento dei Focolari e vi si immerge con entusia-
lotta finale, Gesù si rivolge al Padre consegnandosi smo facendo proprio l’ideale dell’unità. Inizia il liceo
totalmente alla sua volontà. Quello di Gesù al Get- nell’intento di recarsi come medico in Africa, ma a 17
semani è il combattimento decisivo. anni un osteosarcoma fa crollare ogni suo sogno. In
Anche la Beata Chiara, seguendo Lui, fa la sua unione con Gesù si affida senza riserve alla volontà
scelta più radicale, totale e decisiva: quella di con- di Dio, certa di essere da lui immensamente amata,
segnare se stessa, la propria volontà nella volontà e rinnova il suo sì: «Se lo vuoi tu, Gesù, lo voglio
di un Altro. anch’io!». Persevera nell’offrire le proprie sofferenze
La Beata Chiara vede nella propria sofferenza il soprattutto per i giovani e, sempre serena, raggiunge
progetto misterioso del Padre il quale, colmandola lo Sposo il 7 ottobre 1990.
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