Page 5 - Comunità in cammino
P. 5
Festa patronale di S. Bernardino
nche quest’an- in processione abbia-
no a Bondo di mo seguito il nostro
AColzate, Do- Santo Patrono per le
menica 22 maggio, vie del Paese mentre
abbiamo festeggiato don Mario guidava la
il nostro Patrono San preghiera.
Bernardino. Hanno accompa-
Nel pomeriggio, gnato la statua del
dopo aver partecipa- Santo la Banda di
to alla celebrazione Colzate, le preghiere
della S. Messa pre- dei fedeli, le fatiche
sieduta da don Enzo dei nostri uomini e la
parroco di Vertova, bontà del tempo.
Lavori a San Patrizio
Aggiornamento sullo stato dei Lavori di Manutenzione straordinaria del tetto del Santuario di S. Patrizio
ome molti di voi hanno potuto constatare, han- eseguiti in cemento (materiale estraneo alla struttura
no avuto inizio, nella primavera scorsa, i lavori originale dell’edificio, e che tende ad essere rimosso
Cprevisti sulla copertura del Santuario di S. sempre in caso di interventi di restauro, per motivi
Patrizio, che prevedevano la formazione di un nuovo tecnici molto complessi), che andavano tolti e inte-
strato impermeabilizzante, a sostituzione di quello grati con materiali di composizione, sia materica che
esistente ormai compromesso, la posa di uno strato estetica, analoghi a quelli dell’intonaco originario.
di isolamento termico per migliorare la qualità del In accordo con gli uffici della soprintendenza, si è
clima negli spazi del sottotetto, la sistemazione dei deciso di procedere alla “cura” del bellissimo intonaco
coppi di copertura con tecnologie che consentano una esistente, facendo in modo di occuparsi delle caren-
maggiore stabilità degli stessi, la sostituzione delle ze, dei difetti, di evitare che il degrado in corso si
gronde perimetrali in rame, donate al santuario da protraesse portando verso ulteriori danneggiamenti
un benefattore, e la predisposizione delle note “Linee dello stesso e, peggio, delle strutture murarie e dei
vita”, ausili a norma di legge, che consentiranno la rivestimenti interni. Il restauro di un materiale così
manutenzione della coper- pregiato (non si curano solo
tura, senza l’uso di costose gli affreschi o gli intonaci
opere di presidio. decorati) si esegue facendo
Un aggiornamento dello in modo di conservarne la
stato dei lavori riguarda percezione della storia che
infatti proprio queste. Con- questa superficie porta
siderazioni importanti in con se, dei secoli trascorsi,
merito alla sicurezza dei esposta alle intemperie e al
lavoratori sul cantiere, ci passare del tempo, di quel-
hanno fatto propendere per lo che ha rappresentato per
l’utilizzo di ponteggi sul intere generazioni di valli-
perimetro della copertura, giani e pellegrini. L’effetto
costruiti a sbalzo dal porti- che abbiamo voluto dare è
co del Santuario. proprio quello di una cura,
La presenza dei ponteg- di un’integrazione che non
gi ci ha permesso quindi di prendere in considerazio- ne snaturasse l’originalità, ma che ne rispettasse la
ne anche lo stato degli intonaci sopra la linea degli struttura originaria e l’immagine che il Santuario dà
archi del portico, evidenziando uno stato di degrado da secoli di se. A questo punto manca solo l’intervento
che, anche se visibile dal basso, è risultato essere sulla falda più bassa della struttura di copertura,
anche più compromesso di quanto potesse sembrare. quella sopra la Sagrestia e la sala degli Angeli. Anche
Gli intonaci infatti si sono presentati in tutta la loro in questo caso era in programma una semplice ricor-
originale bellezza e composizione, salvo presentare ritura (sistemazione) dei coppi esistenti, ma vista la
alcune problematiche che ne stavano compromet- presenza del cantiere si è ritenuto più opportuno pro-
tendo la stabilità, nonché il rischio di ripercussioni cedere ad una sistemazione che comprendesse anche
anche sulla struttura muraria e sugli intonaci interni l’impermeabilizzazione e la sistemazione definitiva di
del sottotetto. Erano infatti presenti numerose fes- coppi e scossaline, questo per essere più sicuri di aver
surazioni anche di notevoli dimensioni, soprattutto provveduto al meglio per tutto il sistema di copertura
nelle parti più esposte alle intemperie, nonché lacune del Santuario per gli anni a venire.
(assenze di intonaco in gergo tecnico), o rappezzi mal la direzione dei lavori, arch. Marta Consalvi
Comunità in Cammino 5