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Anche quest’anno posso gioire per timento per la gita in Val Vertova
la bellissima esperienza del CRE e allora ci siamo chiesti: “Perché
che, grazie a Dio, è andata per il non fare qualche gioco d’acqua?”.
meglio, nessun ferito – o quasi… Così ci siamo muniti di palloncini,
Piccole sbucciature, accompa- spugne e secchi per i nostri ra-
gnate da qualche lacrima, ci sono gazzi. Come è finita la giornata?
state! – nessuna delusione, ma una Tutti gli animatori bagnati fradici
“vagonata” di sorrisi, allegria e pas- dalle secchiate d’acqua e i ragazzi
sione sia da parte degli animatori poco più che asciutti. Non è stato
che dei ragazzi. certo facile, spesso abbiamo avuto
È proprio a loro, due animatrici (la discussioni, ma tutto ciò ha contri-
prima di un gruppo di ragazzi e la se- buito a formare un bel gruppo. Come
conda impegnata nello staff gio chi ) e una responsabile dello Staff Giochi voglio
ragazza di 2ª media, che cedo la parola af- ringraziare i “miei ragazzi”: Andrea,
finché possano raccontare le loro esperienze. Marco e Giorgio (Giorgio? Chi è Giorgio?
Aaah, Picci) ed Alessandro che, come veterano
L’ESPERIENZA DELLE DUE ANIMATRICI nell’organizzazione dei giochi, ci ha dato una preziosissima
Fare l’animatrice al CRE di Colzate è un’esperienza unica! mano, nonché tutto lo staff del CRE per averci aiutato tra
Sono quattro anni che partecipo, ma ogni volta mi diverto arbitraggi e spostamenti dei giocatori. E con il ricordo di
sempre di più. Stare a contatto con i ragazzi mi infonde lanterne di cartone, pentole di carta stagnola e candele da
una carica che pensavo di non avere. Dietro una giornata spegnere col cucchiaio, spero che, tutto sommato, sia stata
di CRE infatti si celano ore ed ore di preparazione e fatiche; una bella esperienza per tutti, grandi e piccini.
non solo, prima che inizi tutto, noi animatori dobbiamo Elisa
preparare il materiale, ma anche programmare le giornate, L’ESPERIENZA DI UNA RAGAZZA DI 2ª MEDIA
i giochi, i tempi liberi, i balli… In poche parole per noi il CRE Questo CRE è stato divertente perché, a differenza degli altri
inizia circa un mese prima, ma quando, finalmente, tutto è gruppi, noi abbiamo scelto personalmente i laboratori da
pronto, ci sentiamo soddisfatti e pronti per una nuova fare. Infatti abbiamo fatto laboratorio di murales, pit-
“avventura”. Penso che il fattore turando i gradini, le colonne
più bello e soddisfacente del e un pezzo di muro dell’ora-
fare l’animatrice sia il rappor- torio che era rovinato, ren-
to che si crea con i ragazzi; non dendoli più colorati (anche
parlo del semplice rispetto, se si sono già sbiaditi). Un
ma della fiducia che ci donano altro laboratorio che abbia-
e prima di andare a casa, alla mo fatto (sempre proposto
fine di una giornata, ci saluta- da noi), è stato quello di
no con abbracci e baci. Questa chitarra. Durante quelle ore,
è una cosa stupenda, perché Alessandro ci ha insegnato
capisci che, oltre ad aver fatto tre accordi (LA, MI, RE) e un
il tuo compito di animatore, ritmo. Nel tempo destinato ai
sei diventata anche amica compiti, gli animatori sono stati più
dei ragazzi, che è la cosa più severi dell’anno scorso, ma ci hanno aiutato
importante e che continua e ci hanno spiegato quello che non ricordavamo più.
anche dopo la fine del CRE. Colgo Quest’anno anche i tornei sono cambiati molto, perché sono
l’occasione per salutare i ragazzi che stanno leggendo, spero stati introdotti giochi nuovi, anche se come sempre non
di rivedervi anche l’anno prossimo. tutti ci sono piaciuti.
La vostra animatrice Maura Maria
Che si fa? è cominciata così l’avventura di quattro ragazzi Concludo tentando di raccogliere quello che anche per me
che per il CRE 2010 sono stati incaricati di organizzare giochi ogni anno è il CRE: un servizio che si offre alla comunità
e tornei. All’inizio non è stato facile, non ci conoscevamo e ed una grande opportunità di crescita per chi vi partecipa.
non sapevamo le nostre capacità, ma poi abbiamo preso Ogni ragazzo infatti è sollecitato a contribuire divenendo
il via! Serate e serate passate in Oratorio a pensare a quali non solo utente, ma anche, e soprattutto, soggetto arric-
giochi avrebbero potuto essere divertenti, cercando di tro- chente del clima gioioso di cui scrivevo prima. Inoltre cia-
vare qualcosa di adatto sia ai bimbi più piccoli che ai ragazzi scuno ha la possibilità di conquistare ed assumersi a poco
delle medie. Sono nati così giochi nuovi e rivisitati con la a poco quella responsabilità che caratterizzerà sempre più
presunzione di piacere perché, si sa, è difficile trovare qual- la sua vita da adulto, in un’esperienza non solo piacevole
cosa che sia divertente per tutti. Si è così creato un piccolo e divertente, ma anche educativa.
gruppo affiatato che sapeva divertirsi nei momenti liberi, Ciao a tutti! Vi aspettiamo l’anno prossimo, animatori e
ma anche impegnarsi nel preparare i giochi ogni mattina, ragazzi, sperando che siate numerosissimi e bravissimi
anche modificandoli in base alle esigenze dei giocatori. Ci come sempre!
è stato poi chiesto di organizzare un momento di diver- Alessandro
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