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Notiziario parrocchiale della comunità di Colzate e di Bondo edito in occasione del tempo Pasquale 2010

Anno Sacerdotale

on la prossima solennità del Sacro Cuore destinatari del loro ministero: come non ricordare i
di Gesù – venerdì 11 giugno – si concluderà tanti sacerdoti offesi nella loro dignità, impediti nella
Cl’anno sacerdotale aperto il 19 giugno 2009 loro missione, a volte anche perseguitati fino alla su-
da papa Benedetto XVI in occasione del 150° an- prema testimonianza del sangue? Ci sono, purtroppo,
niversario della morte di S. Giovanni Maria Vian- anche situazioni, mai abbastanza deplorate, in cui è
ney, meglio conosciuto come il Santo curato d’Ars. la Chiesa stessa a soffrire per l’infedeltà di alcuni suoi
Proponiamo alcune riflessioni prese dall’omelia del ministri. È il mondo a trarne allora motivo di scandalo
papa durante la Messa d’apertura. Queste ci aiu- e di rifiuto. Ciò che massimamente può giovare in
teranno a riscoprire la grandezza del sacerdozio, a tali casi alla Chiesa non è tanto la puntigliosa rile-
pregare per i sacerdoti e la loro santificazione, a non vazione delle debolezze dei suoi ministri, quanto una
scandalizzarci di fronte ai loro sbagli rinnovata e lieta coscienza della
affidandoli alla misericordia di grandezza del dono di Dio, con-
Dio, ad invocare da Dio il dono di cretizzato in splendide figure
vocazioni sacerdotali anche nella di generosi Pastori, di Religiosi
nostra parrocchia. Dice il papa: ardenti di amore per Dio e per
“Tale anno, che vuole contri- le anime, di Direttori spirituali
buire a promuovere l’impegno illuminati e pazienti. A questo
d’interiore rinnovamento di proposito, gli insegnamenti
tutti i sacerdoti per una loro più e gli esempi di san Giovanni
forte ed incisiva testimonianza Maria Vianney possono offrire
evangelica nel mondo di oggi, si a tutti un significativo punto di
concluderà nella stessa solennità riferimento: il Curato d’Ars era
del 2010. “Il Sacerdozio è l’amore umilissimo, ma consapevole, in
del cuore di Gesù”, soleva dire quanto prete, d’essere un dono
il Santo Curato d’Ars. Questa immenso per la sua gente:
toccante espressione ci permette “Un buon pastore, un pastore
anzitutto di evocare con tene- secondo il cuore di Dio, è il più
rezza e riconoscenza l’immenso S. Giovanni Maria Vianney grande tesoro che il buon Dio
dono che i sacerdoti costituiscono non solo per la possa accordare ad una parrocchia e uno dei doni più
Chiesa, ma anche per la stessa umanità. Penso a preziosi della misericordia divina”.
tutti quei presbiteri che offrono ai fedeli cristiani e Ai suoi parrocchiani il Santo Curato insegnava
al mondo intero l’umile e quotidiana proposta delle soprattutto con la testimonianza della vita. Dal suo
parole e dei gesti di Cristo, cercando di aderire a Lui esempio i fedeli imparavano a pregare, sostando vo-
con i pensieri, la volontà, i sentimenti e lo stile di lentieri davanti al tabernacolo per una visita a Gesù
tutta la propria esistenza. Come non sottolineare le Eucaristia. “Non c’è bisogno di parlar molto per ben
loro fatiche apostoliche, il loro servizio infaticabile e pregare” – spiegava loro il Curato - “Si sa che Gesù è
nascosto, la loro carità tendenzialmente universale? là, nel santo tabernacolo: apriamogli il nostro cuore,
E che dire della fedeltà coraggiosa di tanti sacerdoti rallegriamoci della sua santa presenza. È questa la
che, pur tra difficoltà e incomprensioni, restano fedeli migliore preghiera”. Ed esortava: “Venite alla comu-
alla loro vocazione: quella di “amici di Cristo”, da Lui nione, fratelli miei, venite da Gesù. Venite a vivere
particolarmente chiamati, prescelti e inviati? di Lui per poter vivere con Lui... “È vero che non ne
L’espressione usata dal Santo Curato evoca anche siete degni, ma ne avete bisogno!”. Tale educazione
la trafittura del Cuore di Cristo e la corona di spine dei fedeli alla presenza eucaristica e alla comunione
che lo avvolge. Il pensiero va, di conseguenza, alle acquistava un’efficacia particolarissima, quando i
innumerevoli situazioni di sofferenza in cui molti fedeli lo vedevano celebrare il Santo Sacrificio della
sacerdoti sono coinvolti, sia perché partecipi dell’espe- Messa. Chi vi assisteva diceva che “non era possibile
rienza umana del dolore nella molteplicità del suo trovare una figura che meglio esprimesse l’adorazio-
manifestarsi, sia perché incompresi dagli stessi continua a pagina 4...

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