Page 2 - Comunità in cammino
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complessivo della sua vita. Ma tale domanda religiosa della trasmissione e dell’inquadramento, affi data
è alquanto confusa; e la coscienza dei fedeli è incerta fondamentalmente al clero e all’istituzione che mi-
quanto al sapere in che cosa consista effettivamente rava a trasmettere la fede come un’eredità ricevuta,
l’essere cristiano, a quali condizioni la sua esistenza di generazione in generazione, quasi per osmosi. In
di ogni giorno si possa dire cristiana, che rapporto questo modello si esercitava una pastorale di inqua-
ci sia tra l’essere cristiano e l’appartenere a una dramento, nel senso del territorio (ogni villaggio la
comunità parrocchiale. sua chiesa) e nel senso esistenziale di un inquadra-
Occorre perciò che le nostre parrocchie sappiano mento religioso della vita, dalla nascita alla morte.
esercitare un’azione effi cace in vista del riconosci- Il nuovo modello pastorale che la parrocchia
mento della qualità cristiana di tale domanda religio- deve assumere è evidentemente in relazione con il
sa. Si tratta di capire come coordinare l’accoglienza cambiamento culturale (la “modernità”): non basta
nei confronti di tutti e il discernimento di ciò che è trasmettere la dottrina e inquadrare la vita in un’isti-
propriamente cristiano: la condizione diffusa del no- tuzione forte; bisogna prendere in conto le persone, i
stro cristianesimo è quella per cui molti si dichiarano loro desideri, le loro attese, le esigenze delle persone
ancora cristiani e, insieme, fanno diffi coltà a ricono- e della cultura in cui vivono. Bisogna quindi pensare
scersi in un’appartenenza e in una pratica precisa. la Chiesa come una pluralità di soggetti da costruire
Sono molti i “cristiani” che non frequentano con re- come comunità.
golarità la Messa, non aderiscono alle proposte della Il profondo cambiamento del volto delle nostre
comunità, non seguono le indicazioni della Chiesa in parrocchie può essere riassunto proprio nella parola
campo morale, ma si rivolgono “comunità”. Nel modello tradizionale l’appartenenza
alla Chiesa ogni è stabilita soprattutto dall’istituzione che definisce
volta che la loro in maniera autoritaria e oggettiva i criteri che per-
vita giunge a mo- mettono di defi nire i confi ni (chi è dentro e chi è fuori)
menti importanti, del gruppo religioso e l’appartenenza alla verità. Nel
a passaggi decisivi nuovo modello l’identità è garantita dalla scelta, dal-
e particolarmente l’atto di fede; e la verità è il frutto di una ricerca dove
misteriosi che met- il dialogo, l’autenticità, la gratifi cazione diventano i
tono in gioco il senso criteri di accesso alla fede. È questo un risvolto del
della vita e dei legami cambiamento del modello di Chiesa introdotto dal
fondamentali come la na- Concilio Vaticano II. Per usare una semplifi cazione,
scita, la crescita e l’educazione, il matrimonio, la il mutamento insieme civile e pastorale delle nostre
socialità e la costruzione della città, la malattia, la parrocchie e la priorità pastorale possono essere
morte e il lutto. così espressi: dalla cristianità alla moderna società
Sembra che la nuova cultura (che tende a isolare complessa; dalla “cura animarum” alla cura della
l’individuo dai legami e dai grandi signifi cati ad essi comunità di adulti convinti. Da tale mutamento
legati e a separare il senso secolare e il senso religioso emergono i due obiettivi del rinnovamento pasto-
di questi eventi) non riesca del tutto ad eliminare rale delle nostre parrocchie: primo, risignifi care la
queste esperienze profonde che l’uomo continua in fede, facendo incontrare la novità del vangelo con
qualche modo a fare e a riferire alla religione e alla le domande fondamentali dell’uomo; secondo, ridi-
Chiesa. Questa per la Chiesa è una situazione di segnare il volto delle comunità come comunità di
grande opportunità e di grande responsabilità per- credenti convinti che costruiscono insieme le forme
ché queste esperienze umane nelle quali si rivelano della comunione.
i signifi cati e le responsabilità decisivi dell’avven- Questo è il percorso che anche la nostra parrocchia
tura umana diventino il luogo in cui il vangelo e la è chiamata a compiere: non accontentarsi di essere
promessa cristiana vengono effi cacemente proposti. chiesa in un territorio, ma cercare diventare comu-
Ora, questo compito le nostre parrocchie fanno fatica nità di persone.
a svolgerlo. È una sfi da ancora tutta da affrontare. Mi auguro
Il modo con cui rispondevano a questa domanda che la fase diocesana del Sinodo possa aiutarci nella
non funziona più tanto bene. Questo incontro tra la rifl essione e nell’individuazione di concreti percorsi
domanda dell’uomo e la proposta della Chiesa ha di rinnovamento. Ma mi auguro altresì che tutti
bisogno di essere rinnovato, di trovare altre modalità. coloro che partecipano alla vita della Parrocchia,
È cambiato, come si dice tra gli addetti ai lavori, il accogliendone le proposte, sappiano assumere questa
modello pastorale. prospettiva comunitaria.
Il modello tradizionale si basava su una pastorale don Stefano
2 Parrocchia di Colzate