Page 5 - Comunità in cammino
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Sul precedente numero del Notiziario Parrocchiale, ogni mese ci siamo recate a Bergamo dove, sacerdoti
avevamo dato notizia della conclusione del cammi- ogni volta diversi, ci hanno aiutato a scoprire e dare
no catecumenale di Eva e Maylin, durante i riti fondamento alla nostra fede. Emozionante è stato il
della Veglia Pasquale in Duomo a Bergamo. Diamo nostro primo incontro con il Vescovo Roberto, che ci
in questo numero la parola a loro e prima ancora a ha parlato con la benevolenza di un padre. Eravamo
Franca, la catechista che le ha accompagnate, per in venticinque il Sabato Santo a ricevere i Sacramenti
una breve testimonianza. in Cattedrale: è stata un’esperienza che ricorderemo
per tutta la vita e che racconteremo alla nostra pic-
«Essere catechista è rispondere a una cola Aurora, l’ultima nata, quando sarà grande. Chie-
chiamata. Eccomi, Signore, cosa vuoi che diamo a Dio di essere degni di appartenere alla sua
io faccia? Il Signore ha voluto, tramite Chiesa e di testimoniarlo davanti a tutti senza ver-
don Stefano chiamarmi a fare un cam- gognarcene mai.
mino di fede con Eva e Maylin in pre- Ringraziamo don Stefano e tutta la Comunità par-
parazione ai sacramenti dell’Iniziazio- rocchiale che ci hanno sostenuto con la preghiera e
ne Cristiana. È stato un percorso im- l’amicizia solidale».
pegnativo e molto sentito, perfino commovente quan- Eva
do, il Sabato Santo in Cattedrale, Eva e Maylin han-
no ricevuto il Battesimo, la Cresima e l’Eucaristia. È «Penso che essere diventati cristiani
stata una celebrazione indimenticabile che ha dato attraverso il cammino catecumena-
pienezza ai miei tanti anni di catechista. Per questa le sia stata una cosa molto bella,
grazia non posso far altro che inchinarmi davanti a perché diversamente da quanti
Dio e ringraziarlo». sono stati battezzati da piccoli, noi
Franca abbiamo potuto scegliere libera-
mente e consapevolmente di ade-
«Era tanto il desiderio di ricevere i rire al Signore. Abbiamo avuto la
Sacramenti, specialmente il Batte- fortuna di scegliere e di riflettere sulla nostra deci-
simo, con il quale saremmo diven- sione con calma e serietà. Spero che la Fede, accolta
tati figli di Dio, fratelli di Gesù e celebrata, non si spenga mai in noi e soprattutto
Cristo e membri della Chiesa. Per che Dio ci illumini tutti i giorni così come ha fatto
un anno abbiamo seguito, ogni set- fino ad ora».
timana, le lezioni di catechismo e Maylin
La seconda domenica di maggio, la comunità di Colzate ha celebrato la festa della Madonnina
con la tradizionale processione per le strade del paese
Sul numero del 2001 si sottolineava come nella no-
PROCESSIÙ D’LA MADUNINA
PROCESSIÙ D’LA MADUNINA
PROCESSIÙ D’LA MADUNINA
PROCESSIÙ D’LA MADUNINA
stra provincia la devozione mariana si fosse svilup- PROCESSIÙ D’LA MADUNINA
pata e radicata in modo alquanto significativo già a
partire da diversi secoli fa. Sappiamo tutti inoltre, Ben metida sö ’n dò file
anche per testimonianze orali tuttora presenti, che i tanta zét con diossiù
nostri avi pregavano la Madonna rivolgendosi a Lei a belase la và là
non soltanto in latino e in italiano, ma anche in dia- e pò dopo fò de dré
letto. Non a caso infatti appartengono oramai alla a la suna delissiusa
letteratura bergamasca proprio anche varie preghie- öna banda a pass de marcia.
re e poesie dedicate appunto alla Madonna. E la bèla Madunina
È solamente per motivi di spazio che non riporte- sura i stanghe de l’incànt
remo, ad esempio, i testi del Belotti (“La tribulina” a la passa per i strade
1938 – “La preghiera di San Bernardo alla Vergine” e ’n di bras amò la tègn
1932, appartenente questo alla traduzione in dialet- ol sò S-cèt apéna mórt,
to dell’opera dantesca ) o del Gambirasio (riuniti destecàt de chèla crus.
nel capitolo delle “Poesie mariane” che danno inizio Ma a’ ’n del dé de la sò fèsta
alla sua raccolta intitolata “Preghiere” 1957) o del a l’sömèa che Lé la pianse:
Bonandrini (“A la Madonina”, sonetto del 1930). pianseràla perchè ergót
Ci sarà permesso però proporre almeno poche ri- a sto mónd a l’và mia bé
ghe in dialetto per fermare alcune sensazioni sulla se s’bombarda di nossèncc
nostra tradizionale processione della seconda dome- e s’và ’nacc come negót?
nica di maggio.
Parrocchia di Colzate 5