Page 1 - Comunità in cammino
P. 1
FOGLIO D’INFORMAZIONE DELLA COMUNITÀ PARROCCHIALE DI COLZATE IN OCCASIONE DELLA PENTECOSTE 2003
ei numeri precedenti del Notiziario e da par- un posto sempre più marginale nella vita quotidia-
te del Consiglio Pastorale parrocchiale (oltre na.
N che nelle catechesi quaresimali) si era privi- Cristiani “sulla carta”, “atei” o meglio indifferenti
legiata la riflessione sulla carità ma rimane, mi sem- (spesso “pagani”) nella realtà. La sensazione è quella
bra, la fatica a individuare sentieri concreti e stru- di una fede non essenziale (non importante), ridotta
menti per passare dalla “teoria” alla “pratica” nella a tradizione, consuetudine, abitudine. Da una parte
vita comunitaria. resta, e le pagine che seguono ne sono la dimostra-
Questo numero del Notiziario Parrocchiale dedica zione, un evidente riferimento religioso nel cammino
invece ampio spazio alle celebrazioni dei Sacramenti di crescita e nell’esperienza di vita di ogni famiglia,
dell’Iniziazione Cristiana (Eucaristia, Riconciliazio- dall’altra parte questo riferimento non è “significati-
ne, Confermazione), avvenute nello scorso mese di vo” non incide sull’esistenza, non la trasforma e non
maggio. Queste riflessioni hanno un legame con quelle la dirige.
fatte a riguardo della carità perché rappresentano, Restano tutti i segni (e l’apparato esteriore) che la
da un punto di vista diverso, una finestra aperta sul- tradizione cristiana ci ha trasmesso attraverso i se-
la stessa realtà, quella del vivere da cristiani nel no- coli, ma questi segni sono vuoti, non esprimono più
stro tempo, che evidenzia di fatto le stesse problema- quello per cui vengono fatti. È un po’ come (spero che
tiche e difficoltà. il paragone non sia troppo irriguardoso) mettere un
A partire da alcune osservazioni legate a queste abito addosso a un manichino di plastica: l’abito è
celebrazioni vi propon- vero ma non c’è una
go alcune semplici e persona ad indossarlo.
sommarie riflessioni, Non mi dilungo a
nella convinzione che tratteggiare le motiva-
comprendere quello che zioni che sorreggono
succede attorno a noi è questa indifferenza o
il primo passo per una meglio questo neo–pa-
fede adulta e consape- ganesimo (l’indiffe-
vole. Ovviamente la renza accetta passiva-
mia interpretazione mente le cose: non c’è
non è l’unica possibile: interesse per quello che
sono ben accette anche viene proposto, lo si su-
le opinioni che vanno in altra direzione rispetto a quel- bisce, invece nel neo–paganesimo c’è interesse per
le che seguono. il rito: fiori, banda, fotografi, pranzi, regali, vestito,
Alcuni dati. feste… tutto tranne forse quello che conta veramen-
Ogni anno vengono celebrati i battesimi della to- te): secolarizzazione, pluralismo culturale, libertà
talità (o quasi) dei bambini che nascono a Colzate; lo religiosa, laicismo… è il mondo in cui viviamo. Ma in
stesso si può dire per gli altri sacramenti: è piuttosto questo mondo è coinvolta la Chiesa, la comunità cri-
raro che qualcuno non chieda di celebrare (“riceve- stiana che respira questa aria e che fatica a trovare e
re”) la Prima Riconciliazione o la Prima Comunione vivere la sua vera identità.
o la Cresima. Una situazione diversa è rappresenta- Mi rendo conto che il discorso è affrettato, ma devo
ta dal Sacramento dell’Unzione degli Infermi (quasi stare negli spazi consentiti. Conclusione: c’è da rim-
nessuno la chiede) e dal Matrimonio (sta diminuen- boccarsi le maniche (e non solo da parte dei preti…
do il numero di coloro che si sposano in Chiesa) ma siamo già fin troppo una Chiesa clericale!), e riparti-
forse il meccanismo che agisce da motivazione è lo re con un lento e sicuramente “debole” (non bisogna
stesso che conduce poi la quasi totalità dei ragazzi a pensare di convincere molti) cammino di ri–evange-
“staccarsi” dalla pratica ecclesiale della fede una vol- lizzazione delle comunità cristiane: prima di portare
ta ricevuta la Cresima. il vangelo a chi ancora non lo conosce dovremmo for-
La pratica della fede è decisamente inferiore ri- se chiederci se noi lo conosciamo, e se siamo disposti
spetto al numero di coloro che si dichiarano cristiani a conoscerlo un poco di più e meglio!?
(10/20%) e il linguaggio–dimensione religiosa occupa Don Stefano
Parrocchia di Colzate 1