Page 6 - Comunità in cammino
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Il recupero dell’annunciazione, la parte bassa delle pareti, l’altare
l Santuario di San Patrizio non è il Duomo di Mi-
lano, ma anche per il Santuario accade quello che
Isi dice per il Duomo: i lavori non finiscono mai. È
passato un anno da quando abbiamo iniziato i restauri
della Chiesa grande: molto è stato fatto (rifacimento
dell’impianto elettrico e di amplificazione, restauro
degli affreschi della volta e del presbiterio, recupero
della cantoria originale…), qualcosa resta da fare
anche se ormai siamo in dirittura d’arrivo, almeno
per quel che riguarda il progetto approvato dalla
Curia e dalle Belle Arti. Un restauro, quello effettua-
to, che ci permette di conservare inalterata la bellez-
za di questo splendido luogo e di restituirlo alla co-
munità perché continui a farne meta dei suoi pelle-
grinaggi.
Nell’arco di facciata della navata è riemersa un’An-
nunciazione di pregevole fattura, con al centro la rap-
presentazione del mistero trinitario, ci sono ancora
dubbi sull’attribuzione, ma dovrebbe essere la stessa Particolare del dipinto dell’“Annunciazione” presente sulla fac-
ciata della navata, appena portato alla luce ed attualmente in
mano che ha affrescato il presbiterio e gli apostoli corso di restauro.
della navata, il lavoro non è stato ancora ultimato
ma sta procedendo speditamente. Le parti affrescate dagli sfregamenti, sono state ripulite e risistemate,
nella zona bassa delle pareti, rovinate dal tempo e interessante è la finta cappella dipinta al posto di
quella che un tempo era una porta laterale: è un bel-
l’esercizio di prospettiva. Tutte le parti di legno (l’al-
tare, il coro e le balaustre) sono state restaurate: è
stato necessario anche l’intervento di un intagliatore
che ha ricostruito le parti mancanti. Il pavimento in
cotto della Chiesa, pur senza aver subito modifiche è
stato ripulito e trattato con materiali protettivi che
ne permettono una migliore conservazione e pulizia:
per quest’intervento dobbiamo ringraziare soprattut-
to il sig. Bonfanti.
Non ci sono novità sui costi. Un bilancio completo
e dettagliato lo rimandiamo a lavori ultimati, ma non
dovremmo essere usciti di molto da quanto preventi-
vato. Non tutto però è finito e per questo facciamo
affidamento anche sulla vostra generosità e sul vo-
stro sostegno. Ultimati i lavori di restauro della Chie-
sa, vorremmo recuperare all’uso il grande spazio del
sottotetto (quello in cui venivano fatti i ritiri nei de-
cenni passati) cercando anche di rendere gli spazi at-
tigui alla Chiesa idonei per momenti di ritiro e confe-
renze. Un architetto sta lavorando al progetto, cer-
cando di valutare tutte le possibilità, anche perché
quando si interviene su una struttura per introdurre
un nuovo utilizzo bisogna tenere conto di un’infinità
di “pareri vincolanti”: l’ASL, i vigili del fuoco, la so-
printendenza ai beni architettonici, la Curia diocesa-
na e non ultimo il parere di architetti e ingegneri per-
ché il lavoro sia fatto a regola d’arte. Se e quando
riusciremo a elaborare un’ipotesi accettabile ancora
non è possibile dirlo, ma certamente ve la presente-
remo sul foglio d’informazione della comunità.
Particolare dell’affresco laterale, appena restaurato. Don Stefano
6 Parrocchia di Colzate