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Notiziario parrocchiale della comunità di Colzate e di Bondo edito in occasione dell’inizio anno Pastorale 2023-2024
Una comunità di pietre vive
Una comunità di pietre vive
arissimi, nel presentare il nuovo numero del Nonostante al completo smontaggio dei ponteggi
notiziario continua la descrizione dei lavori alla manchi ancora il fronte meridionale, la rimozione delle
Cchiesa parrocchiale di Colzate. Già da diverse impalcature della facciata principale e del prospetto
settimane i ponteggi per il momento rimossi permetto- nord ha permesso ai fedeli colzatesi di riappropriarsi
no di vedere l’edificio con il tetto messo completamente nuovamente della visuale sulla propria chiesa, una
in sicurezza, le pareti in una nuova veste di colore, i vista profondamente rinnovata dai lavori di restauro
finestroni sostituiti e l’elegante campanile con il suo che hanno interessato in questi mesi gli esterni del
nuovo tetto. Le scelte di rinnovamento decise come complesso parrocchiale. Tra tutti gli elementi di novità,
parrocchia, insieme alla sovrintendenza, cercano di spiccano sicuramente gli interventi sugli intonaci
rispondere alle urgenze di messa in sicurezza e a delle facciate, che hanno interessato, oltre ai tre pro-
“riportare” la chiesa di san Maurizio ad una forma spetti della chiesa, il fronte orientale (occupato dalla
più originale possibile nel pieno rispetto della sua ex canonica ottocentesca, posta sul retro del presbite-
antichità e storia. Dopo i lavori rio e connessa all’edificio sacro
importanti e necessari degli senza soluzione di continuità)
anni 1967-1968, voluti dall’al- e il lato della casa parrocchiale
lora intraprendente parroco che affaccia sul sacrato.
don Carlo Begni, questo nuo- Non potendo rimuovere, per
vo delicato e storico restauro ragioni di sostenibilità econo-
del 2023 è volto a continuare mica e staticità, gli intonaci
quell’opera verso la “Casa del cementizi applicati negli anni
Signore” che è posta proprio Sessanta sulle pareti della chie-
in mezzo alle case del nostro sa, si è operata una rasatura
paese, per renderla anche più degli stessi, previa pulizia da
bella e accogliente e di cui la muffe e sporcizia depositatasi
comunità cristiana è chiamata nei decenni. Poiché l’intonaco a
a prendersi cura. Abbiamo fatto base di cemento, sebbene resi-
(lo speriamo) davvero del nostro stente e tenace, non garantisce
meglio, nonostante diverse dif- una corretta traspirabilità dei
ficoltà tecniche che si sono incontrate in corso d’opera. paramenti murari, si è optato per una rimozione dello
Sempre c’è il grazie colmo di riconoscenza, da parte stesso per i primi 80 cm da terra, sostituendolo con un
mia, per i parrocchiani e benefattori che sostengono intonaco a base calce, traspirante e maggiormente
con interesse i lavori e non mancheranno di dare una rispettoso della storicità dell’edificio. Tale intervento
mano. porterà sicuri benefici anche al problema dell’umidità
Ma al di là dell’edificio di mattoni, mi piace di risalita, riscontrato fortunatamente solo in alcuni
ricordare che siamo noi, persone, le “pietre vive”, punti dell’edificio. In prossimità del cambio di materia-
ancora più belle e più importanti che formano la le (calce/cemento) è stata strategicamente realizzata
Sua Chiesa. Scrive l’apostolo Pietro: Avvicinandovi una zoccolatura leggermente aggettante rispetto al
a Lui, pietra viva, rifiutata dagli uomini ma scelta e piano della facciata. Tale elemento, anche su consiglio
preziosa davanti a Dio, quali pietre vive siete costruiti della Soprintendenza, è stato tinteggiato con gli stessi
anche voi come edificio spirituale, per offrire sacrifici colori delle pareti, per slanciare maggiormente l’edi-
spirituali graditi a Dio, mediante Gesù Cristo. Voi ficio. Le tinte, realizzate con resistenti e traspiranti
siete stirpe eletta, nazione santa, popolo che pitture ai silicati, sono state giocate su due soli co-
Dio si è acquistato perché proclami le opere am- lori in palette: una tinta più chiara per la facciata
mirevoli di lui, che vi ha chiamato dalle tenebre principale, le lesene, i corpi aggettanti (portichetto,
alla sua luce meravigliosa. Negli avvenimenti che bussole) e la canonica ottocentesca e una tinta più
leggerete in queste pagine, dove i giovani sono soprat- scura per gli sfondati. Tale scelta, approvata dalla
tutto protagonisti, desidero vedere il futuro anche delle Soprintendenza, ha permesso di garantire un maggiore
nostre comunità. Grazie. “movimento”, specialmente su fronti meno articolati,
Ringrazio Alessandro Segna per gli articoli descrit- come quello rivolto alla piazza.
tivi e le competenze in merito a questi lavori Su tali e rinnovate pareti, spiccano sicuramente
Don Paolo gli elementi in pietra: sia quelli realizzati ex-novo,
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