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Notiziario parrocchiale della comunità di Colzate e di Bondo edito in occasione della Quaresima 2022
Che vita questo Presepe!
Che vita questo Presepe!

n occasione dell’Epifania, il 6 gennaio, la nostra venimento. Solo i più semplici, i più silenziosi e quelli
comunità di San Maurizio in Colzate ci ha portato a venuti apposta da lontano sanno vedere “con l’occhio
IBetlemme, dove Gesù venne al mondo e si manife- della fede” quello che Dio ha preparato per i suoi.
stò nella sua natura umana ai pastori e ai Magi venuti Ci siamo meravigliati della numerosa ed intensa
per adorarlo: un tuffo nel passato della terra di Israele partecipazione a questa “prima volta” in Colzate dove
per rivivere nel presente l’esperienza del Natale. abbiamo rappresentato dal vivo la Natività; per questo
Questo evento ha visto unite persone della nostra vogliamo, come parrocchia e oratorio, ringraziare tutti
comunità di tutte le fasce d’età, a partire dalla più pic- coloro che sono stati con noi nel visitare di persona il
cola, Giada, che ha “vestito i panni” di Gesù Bambino. presepe e quelli che hanno seguito da casa tramite i
Ma non solo: dagli 8 anni in poi, giovanissimi, giovani canali social parrocchiali.
adulti e anche nonni, Ringraziamo i mu-
tutti hanno collabora- sicisti della nostra
to a questo progetto. banda “A. Coter” che
Ciascuno come un hanno accompagna-
piccolo “tassello”, un to tutto l’evento con
MATTONE per co- note natalizie che ri-
struire, come diceva scaldavano il cuore e
Don Paolo all’inizio creavano un’atmosfe-
dell’anno catechisti- ra di festa e di gioia.
co: “ognuno di noi è Grazie a chi ha
un “mattone” che, lavorato dietro le
unito a tutti gli altri quinte, offrendo un
mattoni, costruisce contributo unico e
una casa”. Il proget- indispensabile.
to di realizzare un Grazie a don Pa-
PRESEPE VIVENTE olo che ha accolto la
ha reso reale questa proposta di portare
immagine che don qui tra noi un pezzo
Paolo ci proponeva. di storia, la nostra
Ma veniamo agli storia di cristiani, di
avvenimenti la sera del 6 Gennaio: tutto ha inizio nella credenti: il Natale è sempre storia viva del Signore che
celebrazione Eucaristica, dove sono presenti sull’altare costruisce la sua tenda in mezzo a noi.
Maria, Giuseppe, Gesù e i tre Magi. Al termine della Grazie a coloro che, colzatesi e vertovesi, ci hanno
Messa don Paolo presenta i Magi con i doni e ne spiega dato la possibilità di utilizzare e indossare i vari costu-
il significato. La Sacra Famiglia esce dalla chiesa e, mi, dandoci esempio di condivisione e unione.
dopo la sosta per il censimento, prende dimora nella Grazie a chi ha parlato ad altri del nostro presepe,
capanna, mentre i Magi proseguono il loro cammino perché in questo modo ha parlato del Signore alla
per trovare il luogo dove è nato il Bambino. Entrano nostra gente.
perciò NEL VIVO della città di Betlemme: negli spazi Grazie a chi l’ha trasmesso in streaming ed ha
esterni tra oratorio e centro sociale abbiamo carat- consentito a diversi che non potevano essere presenti
terizzato la vita e la sua quotidianità: il mercato, il fisicamente di sentirsi parte dell’evento.
lavoro, gli artigiani, il palazzo di re Erode con la sua Grazie agli adolescenti e ai giovani del nostro ora-
corte. Il percorso che i Magi compiono alla ricerca del torio che hanno lavorato stando dietro le quinte.
luogo della Natività sta a significare che Gesù, il Fi- Grazie a Marco che è stato un punto fermo per molti
glio Dio, nasce in una grotta fuori dalla città, lontano ragazzi, vivendo con loro i giorni di preparazione.
dal “frastuono e dal commercio / mercato della vita”, Ideare, preparare e realizzare il presepe vivente
lontano dal benessere e dal potere, rappresentati dalla è stato un grande punto di unione, e vogliamo im-
corte del re. Come ci narrano i Vangeli, né gli abitanti pegnarci per realizzare ancora insieme qualcosa di
di Betlemme né tantomeno i sacerdoti del tempio e i significativo per la comunità. Ciò che unisce tutti i
rappresentanti del potere si accorgono di questo av- mattoni che vanno a formare una solida struttura,
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