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l periodo che stiamo passan- un momento in cui ancora una volta lo sport è fermo e
do, che ci vede praticamente l’impegno di tutti gli addetti appare vano, inefficace,
Iimmobili, non ci dà nemmeno distante come quegli schermi oggi unici luoghi dove
l’opportunità di scrivere un re- possono incontrare i loro ragazzi. Non più in area di
soconto o di intenti futuri. Rima- rigore, nello specchio della porta, attorno al cerchio
niamo in uno stato di quasi totale della metà campo, seduti in panchina…
sospensione, e ci interroghiamo
continuamente quando finirà “Mister, Ma quando finirà…?”
questa situazione e come sarà la La pandeMia vista daLLa panchina.
ripresa. L’unica attività ad oggi consentita per la Il decalogo è tutto proiettato al futuro e come inizio
nostra società è la squadra “Under 15 Pallavolo”, in ha subito la ripartenza: «Non pensare, mister, che sarà
quanto iscritta a un campionato riconosciuto di inte- tutto come prima. Probabilmente avremo a che fare più
resse nazionale. Per questa squadra proseguono gli con la fragilità e i limiti che con la prestazione. I ragazzi
allenamenti nel rispetto dei protocolli Federali anti- torneranno in campo, ma più pigri, più fragili… perché… la
contagio in vigore e il 10 Aprile è fissata la ripresa mancanza del gioco è sì l’assenza del campionato, ma ancor
dei Campionati Agonistici. più dell’amico… ricorriamo allora al “vaccino” della gentilezza,
che dà grandi risultati e previene
i conflitti».
Ma la domanda più frequente
resta: “Mister, ma quando
finirà…?”.
Non basta «sapere quando ma
anche come. Dovremo aiutare
i nostri ragazzi a non navigare
nelle emozioni tristi, tenendoli per
mano nel mare dell’incertezza» e
«Come la volpe del Piccolo Principe
dovremo essere capaci di addo-
mesticarli, dando loro una nuova
abitazione, dove sentirsi accolti,
desiderati, sostenuti. Imparando
l’arte di rincuorare, con pazienza
e perseveranza».
Ecco, infine, altre due missioni per gli allenatori: quella di
Riportiamo infine una sintesi dell’intervista di Don “ingioiare”, ornare di gioia la vita dei ragazzi ed essere dei
Albertini, assistente ecclesiastico del CSI, che regala “felicitatori”, ossia trasmettitori di gioia e se è impronostica-
a tutti gli allenatori un nuovo “decalogo dei bile la data dobbiamo prepararci già adesso a quel momento
mister”, spunti di riflessione, semi di speranza, in perché “la felicità non è una destinazione ma un percorso”.
Da Natale ai giorni di Pasqua...

Da Natale a oggi è stato un sura del bar San Marco, siamo riuscite a far seguire
susseguirsi di cambiamenti un momento di ritrovo conviviale per una merenda
sulle norme da applicare con un bel gruppo di signore alle quali abbiamo con-
per il contenimento del segnato un sacchetto con squisite frittelle – grazie
contagio da COVID per Giacomina!
cui… tutti fermi senza Purtroppo questa è stata l’unica occasione di incon-
poter organizzare niente. tro anche se fino all’ultimo abbiamo sperato di poter
Un piccolo spiraglio si era organizzare la tradizionale lotteria di San Patrizio.
aperto a metà febbraio con la Pazienza… vuol dire che avremo molto da recuperare
zona gialla che ha consentito di celebrare la festa appena si potrà.
della Madonna di Lourdes legata alla Giornata Mon- Il gruppo continua la distribuzione dei pacchi
diale dell’Ammalato. alimentari alle famiglie in difficoltà e, a questo pro-
Come da tradizione, appuntamento per la S. Messa posito ringraziamo di cuore le persone che in modo
delle ore 15:00 (nella chiesa parrocchiale di Vertova discreto continuano a darci il loro generoso e prezioso
per consentire un maggior numero di posti) celebrata sostegno.
da don Paolo con preghiera di affidamento a Maria Ogni volta che dividerai il tuo amore con gli altri, ti
di tutti i nostri malati. accorgerai della pace che giunge a te e da loro. (Madre
Nonostante il problema logistico legato alla chiu- Teresa di Calcutta)

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