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Ricordo di Candido Pasquali

l 9 dicembre scorso è scomparso tura, l’incisione e molto ancora. Negli anni
Candido Pasquali, basso profondo e dimostrò vivo, profondo e sincero affetto
Iartista, da tempo residente a Bondo. per la piccola frazione di Colzate, immor-
Nato nel 1935 a Reggio Emilia aveva talandola più volte con le sue pennellate
sin da piccolo dimostrato passione e abili- e soprattutto contribuendo al restauro
tà nel disegno, tanto che a soli dieci anni della Parrocchiale di San Bernardino.
svolse un praticantato presso il pittore e Intervenne ad esempio su alcune parti in
decoratore Valeriani. Venne poi assunto, legno danneggiate delle statue, riparò la
pochi anni dopo, in una zincografia e co- pala dell’altare maggiore, i quadri della
minciò a collaborare come illustratore per Via Crucis e altri arredi sacri deteriorati,
le Fiere di Milano e Venezia. Nel frattem- svolgendo anche un’operazione di restau-
po, conseguito il diploma in canto corale, ro su alcuni affreschi. In seguito donò i
vinse il suo primo concorso canoro a Parigi due ritratti di Giovanni XXIII e Giovanni
a soli diciotto anni. La prima esperienza Paolo II.
fu nel Coro Polifonico di Reggio Emilia La passione di Candido traspariva
e, in seguito superati numerosi concorsi, soprattutto dai suoi paesaggi surreali,
entrò a far parte del Coro Sinfonico e Operistico della rappresentativi della sua grande fantasia e della sua
RAI di Milano, esibendosi con i colleghi a Palermo, capacità pittorica, concepiti in quello studio che per
Torino, Londra, Montecarlo e in altri importanti teatri lui era un rifugio, una seconda casa. Uomo allegro e
del mondo. Una delle esperienze più belle e importanti vitale, con lui era piacevole dialogare, spaziando dagli
fu l’esibizione tenuta con Luciano Pavarotti. argomenti più seri a quelli più leggeri: un grande uomo
Si trasferì a Bondo negli anni Ottanta e continuò a che mancherà a tutti quanti l’hanno conosciuto.
coltivare la passione per la pittura a cui aggiunse la scul- Michele Poli
Triduo dei defunti a Bondo

omenica 22 marzo, ore 14:30, si sentono suonare le braccia di Colui, che “…ha tanto amato il mondo da
le campane, la cosa pare inusuale perché è ormai dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in
Dda tempo che sono in silenzio e non richiamano i lui non muoia, ma abbia la vita eterna.”
fedeli all’appuntamento settimanale nella nostra chiesa Ringraziamo il Signore per averli donati alla nostra
parrocchiale. Eppure, oggi hanno suonato per ricordarci comunità e per quello che, per essa, ciascuno di loro ha
che verrà celebrata una Santa Messa in occasione del fatto.
Triduo dei defunti anche se, purtroppo, nessuno potrà Non lasciamoci prendere dallo sconforto perché, come
presenziare a causa dell’emergenza sanitaria. Una sola dice Sant’ Agostino:
Santa Messa per il nostro “triduo”, che avrebbe dovuto “Se mi ami, non piangere!
iniziare venerdì 20 marzo, ma, riflettendo, mi vien da Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo,
dire che in realtà è iniziato, quest’anno, già a fine feb- se tu potessi vedere e sentire quello che io vedo e sento
braio, quando nei paesi della nostra valle tanti hanno in questi orizzonti senza fine,
perso marito, moglie, figli, papà, mamma, amici… e in questa luce che tutto investe e penetra,
La tristezza e la preoccupazione prendono spesso tu non piangeresti se mi ami…
Nelle tue battaglie,
il sopravvento, però il Signore ci ricorda, attraverso il nei tuoi momenti di sconforto e di solitudine,
salmo proclamato durante la funzione: “Il Signore è il pensa a questa meravigliosa casa,
mio pastore: non manco di nulla…anche se vado per dove non esiste la morte, dove ci disseteremo insieme,
una valle oscura, non temo alcun male, perché Tu sei nel trasporto più intenso alla fonte inesauribile dell’amore e
con me…” e don Paolo ci dice che: “… le mani di Gesù, della felicità.
che ha toccato con pazienza e amore gli occhi del cieco, Non piangere più, se veramente mi ami!”
sono le mani del nostro Creatore che tocca anche noi per Patrizia
guarirci dalla nostra cecità, indifferenza, poca fiducia,
mancanza di fede e di speranza…”
Comunità in Cammino
Tutti, perciò, dalle nostre case dove abbiamo seguito Comunità in Cammino
la Celebrazione, siamo stati invitati a chiedere con fede Notiziario della comunità parrocchiale di Colzate e di Bondo
Edito in occasione del tempo Pasquale 2020
al Signore di aprire i nostri occhi affinché sappiamo Distribuito gratuitamente e consultabile a colori su:
scorgere, anche nel dolore, la luce della Speranza! https://www.baitelli.org/parrocchia/notiziario
Quale commozione, poi, quando don Paolo, terminata La redazione è contattabile presso il Parroco:
la funzione, ha portato Gesù Eucaristico lungo le vie del Biffi don Paolo
paese, benedicendo ogni famiglia…non abbiamo potuto Via Bonfanti, 38 - 24020 Colzate (BG)
andare noi da Gesù e Lui è venuto da noi! Grazie, Gesù!  035/711512 -  colzate@diocesibg.it
22 marzo 2020: una data, un Triduo, che non dimenti-
cheremo facilmente… Come non dimenticheremo Gian- Il prossimo notiziario uscirà sabato 30 maggio 2020;
carla, Ida, Remo, Giovanni e Rino che ci hanno lasciato il materiale da pubblicare dovrà essere consegnato entro
domenica 17 maggio 2020.
in questo infelice periodo, ma che sappiamo essere tra
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