Page 3 - Comunità in cammino
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Vivere l´Avvento
Vivere l´Avvento
Davanti alla Natività
e attività parrocchiali di Avvento, già ben bue e l’asinello, sta a testimoniare inoltre, secondo
sintetizzate sul numero precedente del nostro pareri del tutto condivisibili, una certa eredità e
Lnotiziario, come pure riconfermate sull’apposito un’influente presenza storica del francescanesimo
pieghevole a disposizione di tutti, si sono regolarmen- sul territorio.
te svolte anche quest’anno con la partecipazione dei Il Bambino Gesù, in questo affresco, lo troviamo
fedeli più osservanti. Non stiamo allora ad illustrarle, sdraiato al centro della scena, con Giuseppe e Maria
preferendo questa volta sali- ai lati, leggermente distanziati
re con la mente fin davanti come per fare spazio ai noti
all’affresco raffigurante la personaggi attesi, i Magi, o,
Natività, nel sacello di San perché no, a ognuno di noi,
Patrizio, e stendere così al- mentre subito dietro stanno tre
cune righe di commento tra angioletti e i musi protesi del
le varie riflessioni personali. bue e dell’asinello. Altri tre an-
Diremo subito che qui, gioletti, collocati in alto, inoltre
ora, siamo indubbiamente di tendono un cartiglio sul quale
fronte ad un delicato e dolce purtroppo non si riesce a leg-
dipinto “dall’ambientazione gere alcun messaggio che però
architettonica caratterizzata possiamo ben immaginare. Il
da grossi pilastri”, come scri- pastorello invece, seduto sulla
veva la Bertone, e, secondo il Gusmini, “inquadrato destra ad accudire alcune pecore e del tutto fuori
nella conca dell’abside con chiara allusione alla dalla scena, fa pensare con plausibile certezza ad
grotta di Betlem”. un chiaro richiamo a San Patrizio nei suoi giovanili
Questa Natività, attribuibile al pittore bergama- anni della schiavitù.
sco di Averara Jacopino dè Scipioni, databile 1514 “Commovente ed efficace -seguita ancora il
e restaurata nel 1986, ci introduce senza dubbio nel Gusmini- è la partecipazione di tutta la creazione
clima di una evidente religiosità rinascimentale pro- (uomini, animali, angeli) all’evento della nascita
postaci dagli abiti signorili, tipici del periodo, di Ma- del Bambino”.
ria e Giuseppe, oltre che, ancora secondo il Gusmini, Una natività dunque, questa del nostro antico
da “un’elegante costruzione di archi e colonne”, come sacello, che da secoli vuole coinvolgere tutti quanti
appunto la cultura del tempo imponeva. al Natale così come, per analogia, il presepe allestito
In siffatto ambiente signorile e volutamente di- sotto il portichetto della nostra parrocchiale ad opera
sadorno, quasi certamente per non distogliere l’at- dei nostri giovani, è rimasto per giorni ad invitare
tenzione dal Bambino, la presenza degli animali, il tutti a vivere il Natale.
Aprite le porte alla Vita
Aprite le porte alla Vita
“Che cosa devo fare di buono per avere la vita È fondamentale allora diventare consapevoli e
eterna?”. Gesù risponde: “Se vuoi entrare nella vita riconoscenti della porta che è stata aperta a noi
osserva i comandamenti”. La risposta introduce un per aprire la porta agli altri. Nasce da qui l’impe-
cambiamento: la vita non è un oggetto da avere, gno di custodire e proteggere la vita umana dall’inizio
ma una promessa di bene, in cui possiamo entrare, fino al suo naturale termine. (Dal messaggio della
decidendo di aprirle le porte. CEI per la Giornata per la Vita)
Battezzati 2019
1. Merelli Giulia
2. Madaschi Stella Priscilla
3. Borlini Anita
4. Colombo Dejan
5. Lanza Filippo
6. Andreoletti Tommaso
7. Paganessi Elia
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