Page 2 - Comunità in cammino
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comunità che poco a poco si è pensata e costruita la sua volontà. Ascoltiamolo di più!
non senza difficoltà e fatiche. Storia di gente comu- L’apostolo Paolo scrive così ai Corinzi: Quan-
ne e dei suoi preti, di associazioni e gruppi, come do uno dice: «Io sono di Paolo», e un altro: «Io sono di
bene simboleggia il logo realizzato per l’occasione Apollo», non vi dimostrate semplicemente uomini? Ma
dalla nostra Glenda Bonfanti. Una piccola che cosa è mai Apollo? Cosa è Paolo? Ministri
comunità, quella di Colzate, accanto attraverso i quali siete venuti alla fede
ad altre comunità, autonoma ma e ciascuno secondo che il Signore
a suo modo in dialogo, ricca gli ha concesso. Io ho piantato,
delle proprie tradizioni e Apollo ha irrigato, ma è Dio
sempre bisognosa oggi che ha fatto crescere. Ora
di rinnovarsi per poter né chi pianta, né chi ir-
proseguire. Si ricorda rìga è qualche cosa, ma
la storia per capire il Dio che fa crescere. Non
nostro presente. Del c’è differenza tra chi
resto, occorre dirlo, pianta e chi irrìga, ma
noi siamo grazie a ciascuno riceverà la sua
chi c’è stato prima. E ricompensa secondo il pro-
chi verrà dopo lo sarà prio lavoro. Siamo infatti
grazie a come noi oggi ab- collaboratori di Dio, e voi siete
biamo vissuto. In questo senso il campo di Dio, l’edificio di Dio.
è bello e utile festeggiare il nostro Non mi resta altro che dire: EV-
centesimo compleanno! VIVA LA NOSTRA BELLA COMUNITÀ!
Mi piace dire che questa è la storia nella qua- Nell'apposito riquadro le linee guida per festeg-
le pazientemente il Signore continua a lavorare giare il Centenario.
e a far crescere. Per essere comunità secondo don Paolo
Quando la Luce non si spegne
San Maurizio ieri e oggi 22 settembre 2019
i San Maurizio, su questo nostro notiziario, devoti fedeli, stiamo sempre celebrando la sua me-
stiamo puntualmente scrivendo da diversi moria.Troviamo così, inserito nel programma delle
Danni. È allora inutile continuare a ripetere consuete iniziative, per prima cosa il sacramento
come il nostro santo patrono, vissuto nel terzo se- della riconciliazione per i bambini e per gli adulti,
colo, sia stato barbaramente martirizzato insieme di modo che la domenica del 22 settembre sia essen-
ai suoi soldati. zialmente un giorno festivo, vale a dire, come ben
Aggiungiamo pertanto solo alcuni particolari, riportava don Paolo sulla prima pagina del numero
in quanto finora non riportati, e cioè che la legione precedente, un’”occasione per chiederci se anche noi,
tebana, di cui Maurizio aveva il comando, sarebbe oggi, siamo capaci di esprimere la stessa forza mo-
stata inviata a rafforzare l’esercito di Massimiano il rale di chi ci ha preceduto”. La messa vespertina
quale, appena dopo di essere stato elevato al rango di di domenica poi, anticipata di mezz’ora sull’abituale
Cesare, si sarebbe trovato a dover combattere contro orario, concelebrata da don Paolo e da don Stefano,
i Bagaudi, contadini della già nostro parroco, e ac-
Gallia, ribelli a Roma. L’im- compagnata dai canti dei
peratore avrebbe pertanto nostri giovani, è venuta
posto il campo a Octodu- ad essere la parte centra-
rum (Martigny) nel Vallese le della festività stessa,
e avrebbe poi inviato un anche se, a seguire, non
ordine a Maurizio e ai tebani ha potuto svolgersi la
che si trovavano ad Agaune processione a causa del
(St Maurice), sempre nel maltempo.
Vallese, ordine al quale, Si è comunque potuto,
come invece abbiamo già più nel cortile dell’oratorio e
volte precisato, Maurizio e tra le note musicali della
i suoi legionari avrebbero banda, ricevere la bene-
rifiutato di obbedire, rite- dizione con la reliquia
nendolo in contrasto con la del Santo Protettore ed
loro fede cristiana. accendere il braciere,
Facciamo allora, a questo simbolo della luce diffusa
punto, un salto attraverso i fino a noi per il tramite di
secoli per fermarci ai nostri San Maurizio e dei suoi
giorni del 2019 dove noi, da compagni martiri.
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