Page 2 - Comunità in cammino
P. 2

5. Il punto di arrivo: la partecipazione alla vita      mento nelle attività pastorali;
         della comunità cristiana                              •  considerare le ripercussioni della nuova unione
                                                                 nei confronti della precedente famiglia, della
            La finalità principale del percorso è l’integrazione   cerchia di parentela, della comunità cristiana di
         di queste coppie nella vita e nella missione della      appartenenza;
         comunità.                                             •  valutare l’assegnazione degli incarichi ecclesiali
         L’accompagnamento della comunità si manifesta nel:      (padrino/madrina, lettore, catechista e membro
           •  rassicurarle circa la loro possibilità di partecipa-  del consiglio pastorale);
             zione alla vita della Chiesa;                     •  individuare quali aspetti tener presente e prassi
           •  riconsegnare loro il Vangelo del sacramento del    da attuare per una consapevole e fruttuosa ripre-
             matrimonio;                                         sa della vita sacramentale;
           •  manifestare la consapevolezza dell’imperfezione   •  articolare la vita pastorale della vita ordinaria
             di tutti nel viverlo e la gradualità nel perseguirlo;  della parrocchia tenendo conto della presenza di
           •  valorizzare il cammino di ciascuno.                questi fedeli con il loro particolare vissuto
         Sarà cura del parroco e dei suoi collaboratori:        Il Vescovo ha incaricato 10 sacerdoti della Diocesi
           •  custodire il bene e l’unità della comunità, evitan-  di svolgere il servizio di consulenza ecclesiale; a loro
             do scandali alla fede altrui;                    possono rivolgersi sia i singoli fedeli, sia le guide
           •  trovare i modi adeguati per far sì che la comunità   spirituali come pure tutti i sacerdoti che accolgono
             accompagni queste coppie attraverso l’informa-   e accompagnano le persone in situazione di nuova
             zione, la formazione, la preghiera, il coinvolgi-  unione.

          La gioia della festa: Capodanno 2019




                            are  festa:  bellissimo!  …  Ma   cose”, alle “solite persone” e al “solito lavoro”. Se è
                            come?  Oggi  è  diventato  vera-  così, siamo un po’ fuori strada.
                       Fmente un problema per qualcu-           Fare festa è invece recuperare le radici vere dello
                       no. Dove andare a festeggiare? Chi in-  stare insieme! Organizzare le feste (e oggi non è così
                       vitare? Cosa portare da mangiare e da   facile…) è sinonimo anche di “comunità”, di “legami
                       bere nella serata, oppure quale locale   buoni” con gli altri: andare alle radici, consegnare va-
                       o  posto  sarà  meglio?  Quali  scherzi   lori e tradizioni, darsi un buon motivo per festeggiare
                       inventare? Quanto spendere?...         anche nella solidarietà, tornare a casa con la gioia di
            Per qualcuno, purtroppo, fare festa è anche sinoni-  avere incontrato gli altri, dello scambio reciproco, di
         mo dello “sballo”. E stop. E la festa diventa un caos,   avere incontrato amici e compaesani…
         disordine, alto volume, oppure divertimento sfrenato.   Lo scorso 31 dicembre abbiamo salutato, come
         E arrivi a casa col mal di testa e un po’ devastato,   oratorio di Colzate, il nuovo anno con una bella festa
         senza neanche ricordare quello che hai fatto e le    organizzata in palestra da parte di un buon gruppo
         persone che c’erano con te. Più che momento “per     tra genitori e ragazzi che ringrazio vivamente per
         noi”, da vivere con grande serenità, con la gioia di   l’impegno, il tempo dato e la disponibilità. Eravamo
         incontrarsi, la festa diventa un problema.           davvero in tanti…tra tutti quasi un centinaio. Segno
            La festa è invece costitutiva per l’uomo: non può   della voglia di stare insieme e di mettersi in gioco
         diventare o scadere in euforia pura, evasione dalla   per la propria comunità. Tra cena, qualche bicchiere,
         realtà, o cose del genere. È veramente momento in    risate, allegria, tombolate, un po’ di musica e giochi
         cui ci si ferma un po’, si recupera del tempo per ri-  vari abbiamo salutato il 2019 appena arrivato!  Con
         scoprire la gioia vera dello stare insieme, e il motivo   semplicità e grande entusiasmo.
         per cui si festeggia diventa allora importante! Non    Colgo l’occasione, oltre che per ringraziare tutti
         è solo il pretesto per “uscire di sé”. Tra i più giovani   per la festa, per augurare a tutti i lettori del nostro
         (ma non solo…) pare che “la festa” sia quasi sinonimo   notiziario un grande… BUON ANNO!
         di “evasione”. Per poi ritornare con noia “alle solite                                     don Paolo





















         2                                                                                Comunità in Cammino
   1   2   3   4   5   6   7