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ià dai primi mesi dell’anno
la proposta di Don Paolo di
Gvivere una grande esperienza
come la Giornata Mondiale della
Gioventù mi allarmava, sentivo il
bisogno di provare dentro di me
nuove sensazioni che mi avrebbero
potuto smuovere il cuore… I giorni
precedenti alla partenza furono per
me un po’ turbolenti: i pensieri e le perplessità erano cuore… Questo non vuole essere una cosa fine a se
molte, ma il desiderio di andarci fermentava sempre stessa, ma un invito a tutti i giovani a partecipare
più dentro di me. alla prossima GMG che si terrà a Panama nel 2019.
Eccoci, pronti per partire e carichi di entusiasmo. “Il Signore benedica i vostri sogni” (cit. Papa
Sapevo che il viaggio da affrontare sarebbe stato Francesco)
molto lungo, ma ero al tempo stesso consapevole Marco
che avrei condiviso questo cammino con molti altri
ragazzi del vicariato di Gazzaniga. uel che più mi ha colpito e che per sempre mi
Una volta giunti a Miechów, una cittadina a circa rimarrà scolpito nel cuore di questa Giornata
40 km da Cracovia, siamo stati suddivisi in piccoli QMondiale della Gioventù a Cracovia, resa pos-
gruppetti e collocati nelle abitazioni delle famiglie sibile anche dalla stupenda ospitalità dei polacchi,
ospitanti. Ricordo con molto piacere quel momento… è stato vedere come una così grande moltitudine di
Io, Don Paolo, Luca e Davide siamo stati ospitati giovani di tutto il mondo abbia scelto di intraprendere
da una coppia di anziani molto disponibili e cortesi; questo pellegrinaggio nella terra di San Giovanni
Paolo II e di Santa Faustina Kowalska con la stessa
motivazione, ovvero per incontrare e conoscere
più approfonditamente Gesù, grazie special-
mente alle parole del Santo Padre durante l’ac-
coglienza, nella veglia di sabato sera e nella Santa
Messa di domenica, ovviamente tutte incentrate sui
ovviamente la difficoltà di fronte alla lingua giovani e sul tema della misericordia.
polacca si è fatta sentire, ma ciò non è stato Inoltre mi è piaciuta molto anche la città di Cra-
per noi un ostacolo. covia in sé, ricca di storia, non solo religiosa.
Le giornate sono state molto intense e alle Luca
volte faticose non lo nascondo, ma vivere tut-
to ciò insieme a milioni di ragazzi provenien-
ti da tutto il mondo mi trasmetteva gioia. ’è voglia di misericordia tra i giovani, clima di
Tra i momenti più significativi che mi festa tra abbracci gratis senza pretendere nulla
sono rimasti impressi nella memoria ricordo Cin cambio. Un abbraccio forte che ti stringe per
con piacere le catechesi con il vescovo Fran- le vie di Cracovia, senza sapere chi è l’altro, forse
cesco Beschi e in particolar modo la veglia proveniente dalla Spagna o dal Brasile… chi lo sa.
e la messa conclusiva con Papa Francesco. Non importa, tutti si salutano inneggiando cori di
Già… Papa Francesco… una Persona, gioia, una testimonianza di amore come vuole Gesù:
un Uomo forte di spirito, capace di ac- non so chi sei, dove abiti, che scuola frequenti, ma
cendere con la sua parola la fiamma ti avvolgo con un sorriso perché sei mio fratello. La
della speranza per un mondo che PUÒ misericordia unisce i popoli, che pregano insieme,
e DEVE essere cambiato da tutti noi. con la stessa croce nel cuore.
È stata un’esperienza indimenticabile Per le strade sventolano bandiere di tutti i Paesi e
che occuperà per sempre una parte del mio sembra quasi di stare ai mondiali di calcio, però qui
non c’è nessuna competizione e gli spalti non sono
separati, ma i giovani dormono tutti sotto lo stesso
cielo e pregano lo stesso Dio.
Questa è stata un’esperienza meravigliosa che
rifarei volentieri, un viaggio che arricchisce dal punto
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