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Maggio 2016

Devozione mariana e aspetti inclusivi

ltre che presso alcu- versia tra rappresentanze
ni cortili privati e civili, religiose e popola-
Ositi pubblici, tempo zione, il 1° gennaio 1581
permettendo, gli incontri di si dava ufficialmente avvio
preghiera serale del mese di ai lavori di costruzione
maggio si sono programmati della chiesa grande del
anche presso i tre antichi santuario, a soli, dunque,
luoghi, noti nel nostro paese quattro anni di distanza. E
per la devozione popolare. In ancora, sempre nella chie-
particolare il primo incontro setta di Barbata, la pala
si è tenuto, come sempre, alla dell’altare di Dalla Rosa
cappella della Pisónda, il se- datata 1780, è da ritenersi
condo presso la cappella dei pressoché coeva a quella del
Salècc e l’ultimo invece nella Cappella tutt’ora esistente
chiesetta della Madonna della nel santuario, in quanto
Mercede di Barbata. commissionata, quest’ul-
É abbastanza curioso tima, attorno al 1770 e,
rilevare, in proposito, come una volta terminata, subito
vari elementi di questi tre collocata in sostituzione di
luoghi vadano ad intrecciarsi quella del Salmeggia.
con quelli della struttura, Al di là di queste consi-
più ampia e più radicata nel derazioni, o forse discutibili
tempo, del nostro santuario divagazioni, dobbiamo co-
di San Patrizio. Infatti, per munque sottolineare come
quanto riguarda la cappella in questi tre luoghi riser-
della Pisónda, ad esempio, vati al culto popolare e, ov-
osservando nel loro insieme viamente, anche nei cortili
l’architrave, le spalle e le due privati e nei siti pubblici,
piccole balaustre del portale d’ingresso, si può diversi fedeli della nostra comunità siano ancora
notare come esse si accostino alla struttura seicen- soliti riunirsi volentieri e con fede nelle ore serali
tesca dell’edicola di San Patrizio, posta a fianco del mese mariano per il rosario e la celebrazione
della mulattiera e sottostante le due grandi arcate della santa Messa.
di contenimento. Così la tela ad olio datata 1904 di E così, non dobbiamo dimenticarci a questo pun-
G. B. Paganessi che sormonta l’altare della cappella to, di come tanti si siano mobilitati per fare in modo
di Salècc, raffigurante La Madonna col Bambino, che la nostra Madunina, anche quest’anno, potesse
San Patrizio in alto a sinistra, un papa e un santo a passare in processione per le vie del paese addob-
destra e con in basso un angelo che libera le anime bate a festa, al seguito della banda schierata al gran
del purgatorio, si allinea inevitabilmente ai motivi completo, della corale di Vertova, dei bambini che
decorativi presenti sempre nel nostro santuario. nella domenica precedente del primo maggio avevano
Inoltre, la data di costruzione della chiesetta ricevuto la loro prima comunione, della popolazione,
in Foppa Barbata, 1577, incisa sul portale d’ingres- delle autorità civili e dei sacerdoti don Enzo di Verto-
so, va a collocarsi in pieno proprio negli anni in cui, va, del predicatore don Roberto e del nostro parroco
giungendo alle ultime battute finali la lunga contro- don Paolo.

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