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Notiziario parrocchiale della comunità di Colzate e di Bondo edito in occasione del tempo Pasquale 2016
Nel «cuore» della Misericordia (2)
C ontinuiamo la riflessione sulle “Opere di Mi- Un pozzo d’acqua: forse una persona da sola non può
sericordia”.
donarlo. Una famiglia, un gruppo di famiglie, una
Dopo aver riflettuto sulle spirituali, introdu-
Il Signore ritiene dato a sé un bicchiere d’acqua
ciamo quelle “corporali” che entrano nel vivo della parrocchia tutta insieme, sì.
vita e dei nostri comportamenti, provocandoci ad un fresca offerto ai fratelli più umili e bisognosi.
pensiero sincero su quanto realmente “facciamo o
non facciamo” da credenti. La tentazione dello “stare 3. Vestire gli ignudi
comodi”, del “non tocca a me” e del “politicamente Ci sono nudità da intendersi in senso letterale
corretto” purtroppo è sempre dietro l’angolo. Per tutti. come impossibilità, cioè, di coprirsi per difendersi dal
La misericordia di Gesù Cristo ci spinge fuori, freddo, e per presentarsi dignitosamente agli altri:
allo scoperto: Lui è sempre “lì nascosto” laddove c’è è la nudità più umiliante, segno e frutto di estrema
bisogno di noi. povertà.
Approfondiamo le prime quattro. È opera di misericordia donare un vestito, indu-
menti intimi, calzature a chi ne è privo.
1. Dar da mangiare agli affamati � misericordia vera se gli indumenti donati sono
La fame continua ad essere presente nel mon- in ottimo stato, possibilmente nuovi, acquistati con
do, nonostante i nostro sacrificio,
progressi tecno- magari rispar-
logici e la crescita miando sui nostri
della produzione vestiti, evitando
alimentare e in- l’esibizionismo
dustriale. del capo firmato.
C’è chi ha trop- C’è anche una
po e chi non ha nudità che coin-
nulla, o manca cide con l’assenza
comunque del ne- di un tetto. La
cessario. carità deve pro-
Occorre apri- cedere stretta-
re gli occhi sulla mente collegata
fame e sulla po- con la giustizia
vertà del mondo. e deve tradursi
La permanenza nell’impegno po-
della povertà nel mondo ci dice che non è sufficiente litico perché il diritto alla casa sia una realtà per
il gesto occasionale di misericordia, che assicura un ogni uomo.
pasto a chi ha fame.
La misericordia deve portarci a verificare lo stile 4. Alloggiare i pellegrini
dei nostri consumi, ad evitare tutto ciò che è super- I pellegrini del nostro tempo si chiamano soprat-
fluo, a evitare i tantissimi sprechi, grandi ma anche tutto emigranti e immigrati. Il loro abbandono della
quotidiani, per vivere la condivisione. patria, nella stragrande maggioranza, è motivato dal-
la necessità. � necessità dolorosa perché comporta:
2. Dar da bere agli assetati abbandono della propria terra, della famiglia, della
La mancanza di acqua richiama all’attenzione la rete di amicizie; disagio da inserimento abitativo,
situazione catastrofica del Sahel, una larga fascia lavorativo, scolastico per i bambini, sanitario, relazio-
a sud del Sahara, che tocca diversi paesi africani, nale anche per la non conoscenza della lingua; oggetto
dove da anni piove sempre meno e dove le sabbie di punte razzistiche. Fa opera di misericordia chi si
del deserto avanzano. Questo disastro ecologico è da impegna per: aiutare i nuovi immigrati ad inserirsi
imputare anche all’opera distruttrice dell’uomo. Noi nell’ambiente, ad apprendere la lingua, a conoscere
pure rischiamo di distruggere con le nostre mani il leggi, usi e costumi, a trovare una sistemazione digni-
nostro ambiente umano. tosa sia sul piano abitativo che sul piano lavorativo;
Ora però urge salvare la vita di migliaia di fratelli. diffondere la cultura dell’accoglienza.
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