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Avvento e Natale 2O13

Pagina di un “Diario d’Avvento”

enerdì 20 dicembre 2013. Siamo ormai alla disintegrata.
fine dell’Avvento e l’aria del Natale si respira Purtroppo però facciamo fatica a fermarci per
Vda giorni. incontrare Quel Dio che dal cielo scende per venire
Già gli addobbi sono esposti, la corsa ai regali è a stare con noi.
al termine, la grande stella appesa sul presbiterio Sì, lo festeggiamo il Natale, magari senza sape-
della nostra chiesa re chi è il Festeg-
è quasi tutta tap- giato, senza aver
pezzata delle sue preparato la Sua
iconografie e i pre- venuta, senza sta-
sepi sono da tempo re ad ascoltarLo
allestiti. Anche e senza parlarGli
quello del porti- veramente. Ep-
chetto, immanca- pure basterebbe
bile e, in questo poco, basterebbe
periodo, parte ad esempio anche
integrante della solo soffermarci
chiesa stessa, è lì sull’ultimo ver-
sotto lo sguardo setto del brano di
quasi protettivo Vangelo proposto
del grande albero in un incontro se-
sul sagrato. rale di catechesi
Natale ormai è agli adulti: “Dio
a distanza di po- infatti non ha
chissimi giorni. A mandato il Figlio
fatica però finora per condannare il
siamo riusciti a mondo, ma perché
vivere i giorni del periodo d’Avvento, ma che dico, il mondo sia salvato per mezzo di Lui” per farci ri-
a fatica siamo riusciti a vivere alcuni momenti flettere chissà per quanto tempo e per disporci ad un
dell’Avvento, nella vigile attesa del grande, unico e Natale vero ed autentico.
irripetibile Miracolo della storia dell’umanità e a ren- A questo punto, caliamo almeno nel nostro Av-
derci conto dell’im- vento trascurato e
menso evento che distratto la lettura
ci apprestiamo a e la meditazione di
commemorare. queste due righe di
Ci saremo sì fer- Mons. Tonino Bello
mati per ore da- in “Maria Donna
vanti a delle mani- dei nostri giorni”,
festazioni sportive, (una donna, Maria,
come davanti ad in- che il Natale l’ha
concludenti dibatti- veramente vissuto
ti politici televisivi, più di tutti quanti
o ancora davanti ai su questa terra):
fatti quotidiani di “Il Verbo di Dio
cronaca come pure nel grembo dell’e-
alle possibilità me- ternità era fasciato
diatiche e virtuali nel silenzio. En-
di ogni genere. trando nel grembo
Ci saremo fer- della storia, non
mati, o ci ferme- poteva avere altre
remo sicuramente, bende. E Maria
per una cena di gliele ha offerte con
gruppo, per un pranzo di famiglia, per gli auguri di la sua persona”.
convenienza e, perché no, pure per la Messa, magari E rinascendo ogni anno a Natale, Lui, il Verbo, non
quella di mezzanotte, tanto è l’usanza. potrebbe trovare dimora migliore del nostro cuore…
Ci saremmo fermati quest’anno anche per una Possiamo sempre allora unirci a quei pastori che a
cometa che sarebbe apparsa nel cielo, se non si fosse giorni andranno incontro alla Sua venuta...

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