Page 1 - Comunità in cammino
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Notiziario parrocchiale della comunità di Colzate e di Bondo edito in occasione della Quaresima 2011
“Con Cristo siete sepolti nel Battesimo,
con lui siete anche risorti”
ono parole usate da S. Paolo nella lettera ai della grazia di Dio: “Questi è il Figlio mio, l’amato: in
colossesi e che il nostro papa Benedetto XVI ha lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo “(v.5).
Sscelto come titolo del suo messaggio per la Qua- La domanda di Gesù alla Samaritana: “Dammi
resima di quest’anno. Lasciamo che alcuni passaggi da bere” (Gv 4,7) proposta nella liturgia della terza
del suo messaggio illuminino il nostro cammino qua- domenica, esprime la passione di Dio per ogni uomo e
resimale e ravvivino il nostro Battesimo nel cammino vuole suscitare nel nostro cuore il desiderio del dono
verso la Pasqua. dell’ “acqua che zampilla per la vita eterna” (v. 14):
«Mentre guarda all’incontro definitivo con il suo è il dono dello Spirito Santo, che fa dei cristiani “veri
Sposo nella Pasqua eterna, la Comunità ecclesiale adoratori” in grado di pregare il Padre “in spirito e
intensifica il suo cammino di purificazione nello verità”.
spirito, per attingere con maggior abbondanza La “domenica del cieco nato” presenta Cristo
al Mistero della redenzione la vita nuova di Cri- come luce del mondo. Il Vangelo interpella cia-
sto Signore. Questa stessa vita ci è già stata scuno di noi: “Tu, credi nel figlio dell’uomo?”.
trasmessa nel giorno del nostro Battesimo, “Credo, Signore!” (Gv 9,35.38), afferma con gioia
quando, “divenuti partecipi alla morte e il cieco nato, facendosi voce di ogni credente. Il
risurrezione del Cristo”, è iniziata per miracolo della guarigione è il segno che Cristo,
noi “l’avventura gioiosa ed esaltante del insieme alla vista vuole aprire il nostro sguar-
discepolo”. do interiore, perchè possiamo riconoscere in
Un nesso particolare lega il Battesimo Lui l’unico nostro Salvatore.
alla Quaresima come momento favorevole Quando, nella quinta domenica, ci viene
per sperimentare la Grazia che salva. Da proclamata la resurrezione di Lazzaro, sia-
sempre la Chiesa associa la Veglia Pa- mo messi di fronte al mistero ultimo della
squale alla celebrazione del Battesimo: in nostra esistenza: “Io sono la resurrezione
questo sacramento si realizza quel grande e la vita... Credi questo?” (Gv 11, 25). La
mistero per cui l’uomo muore al peccato, è comunione con Cristo in questa vita ci
fatto partecipe della vita nuova in Cristo prepara a superare il confine della morte,
Risorto e riceve lo stesso Spirito di Dio che per vivere senza fine in Lui.
ha risuscitato Gesù dai morti. Il percorso quaresimale trova il suo
La prima domenica dell’itinerario compimento nel Triduo Pasquale, par-
quaresimale evidenzia la condizione ticolarmente nella Grande Veglia nella
dell’uomo su questa terra. Il combatti- Notte Santa. Attraverso le pratiche
mento vittorioso contro le tentazioni, tradizionali del digiuno, dell’elemosina
che dà inizio alla missione di Gesù, è un e della preghiera, espressioni dell’im-
invito a prendere consapevolezza della propria fragi- pegno di conversione, la Quaresima educa a vivere
lità per accogliere la Grazia che libera dal peccato e in modo più radicale l’amore di Cristo. L’itinerario
infonde nuova forza in Cristo via, verità e vita. E’un quaresimale, nel quale siamo invitati a contemplare
deciso richiamo a ricordare come la fede cristiana il Mistero della Croce, è “farsi conformi alla morte
implichi, sull’esempio di Gesù e in unione con Lui, di Cristo” (Fil 3,10), per attuare una conversione
una lotta “contro i dominatori di questo mondo tene- profonda della nostra vita.
broso” ( Ef 6,12). Il cammino di conversione verso la Pasqua ci con-
Il Vangelo della Trasfigurazione del Signore pone duce a riscoprire il nostro Battesimo. Rinnoviamo in
davanti ai nostri occhi la gloria di Cristo, che an- questa Quaresima l’accoglienza della Grazia che Dio
ticipa la resurrezione e annuncia la divinizzazione ci ha donato in quel momento, perché illumini e guidi
dell’uomo. tutte le nostre azioni. In questo nostro itinerario, ci
La comunità cristiana prende coscienza di essere affidiamo alla Vergine Maria, per immergerci come
condotta, come Pietro, Giacomo e Giovanni “in di- Lei nella morte e risurrezione del suo Figlio Gesù ed
sparte, su un alto monte” (Mt 17,1), per accogliere avere la vita eterna.»
nuovamente in Cristo, quali figli nel Figlio, il dono Benedetto XVI, papa
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