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UNO SPETTACOLO DI LIBERTÀ
Un’esperienza voluta e realizzata dagli adolescenti più “grandi”,
che si sono messi in gioco in prima persona e che ha coinvolto altri ragazzi, giovani e adulti
per uno spettacolo insieme “provocatorio e divertente”
orza ragazzi! Sono le due parole che ormai da Lo spettacolo intanto prosegue ed entrano in scena
un mese scorrono nella mia testa ogni volta che la svolazzante Misterina, poi Marco, che vuole rom-
Fci incontriamo per provare e costruire insieme persi la testa, Lucia che si sente capita solo dai suoi
questo recital e adesso, sabato 8 giugno, al calar del amici e via via tutti gli altri. I ragazzi sono bravis-
sole, sono lì, ferme, bloccate, come un disco inceppa- simi ad interpretare i vari modelli di “falsa libertà”
to che non ne vuol l p
proposti dalla nostra
sapere di pensare e s
società: ecco in scena
ad altro... FORZA A l le super-donne, che
p
RAGAZZI... poi si scoprono an-
n
Le ultime pro-- noiate, è la volta di
ve non sono anda-- chi dice sempre di sì
c
te come dovevano, , e poi fa ciò che vuole,
e
ma i ragazzi hanno o di chi pensa solo al
d
già dato molto: con n successo e di chi addi-
s
il loro tempo diviso o r
rittura ha la pretesa
di “domare” i propri
fra la scuola e i vari i d
genitori... ce n’è per
impegni, non si può ò g
pretendere di più. tutti i gusti!
t
Ballerine, coristi, , Ma in mezzo a que-
scenografi, attori... . s
ste pseudo-libertà, lo
ognuno adesso è al l r
ricordano anche i vi-
proprio posto, pron-- vacissimi folletti: “ma
v
c
to, deciso ad inter-- come, non hai ancora
pretare il proprio o capito?!?”, emerge la
c
ruolo, determinato o scelta più limpida,
s
a dare il meglio di i q
quella di Gesù. Nel
sé. Il silenzio scende e testo originale il Suo
t
fra il pubblico, che e n
nome compariva solo
non mi aspettavo così ì nella canzone fi nale,
n
numeroso. quindi ci sembrava q
Il don, con la sua a troppo isolato, poco t
voce autorevole, dà à signifi cativo... Da qui s
il via con una pro-- la scelta di inserire, l
vocazione: quante e con l’uso di video mol-c
discussioni per que-- to belli, personaggi t
sta introduzione, i i come Gandhi, Madre c
ragazzi non ne era-- Teresa, papa Giovan-T
no convinti... troppo o ni Paolo II, Oscar Ro-n
lunga! Da cinque e mero, Martin Luther m
mesi, infatti, con i i King e altre persone K
“grandi” del gruppo o notevoli.n
Adolescenti, si lavo-- L’idea iniziale si è
rava al progetto: questo recital infatti era stato scelto evoluta nel recital fi nale!
soprattutto per le canzoni contenute: ci piaceva il Questa è la vera forza dei nostri giovani: parte-
ritmo della musica, mentre il testo ci era da subito cipano, discutono, trasformano, perché non possono
sembrato un po’ fragile. fare una cosa se non la sentono dentro e quindi la
Tuttavia eravamo fi duciosi che lo avremmo miglio- modifi cano per farla propria.
rato strada facendo. E così via con le integrazioni: Grazie a chi ha accolto, condiviso e vissuto questa
praticamente ad aprile stavamo ancora apportando bella esperienza, che l’albero oggi piantato nel mio
modifi che! Ma eravamo contenti così: il nostro lavoro giardino mi continuerà a ricordare.
condiviso portava i suoi frutti. Piera
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