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Quaresima 2008





                                 Quando il nostro “fare quaresima” si veste di carità e di amore
               ono le parole di F. Mauriac, noto scrittore fran-  della Nuova Alleanza e ne è stata indicata la lettura
               cese vissuto dal 1885 al 1970, ad introdurre   sia in chiave battesimale che in chiave eucaristica.
         Sil nostro consueto appuntamento col periodo         Nel secondo incontro invece le parabole della ziz-
          quaresimale appena terminato, là dove nella sua     zania e della rete gettata in mare hanno portato la
          “Vita di Gesù” del 1936 egli scriveva: “L’intera Nuova   rifl essione sul male presente nel mondo e sul giudizio
          Legge consisteva in una sola parola, la più profanata   fi nale. L’analisi del “discorso ecclesiale”, proposto
          del mondo: amore”.                                  nella terza serata, ha sviluppato il tema della corre-
                                                              zione fraterna, del perdono e del rapporto tra comuni-
         Progetto  pro centro fisioterapico e Adozione a distanza  tà e peccatori nonché il binomio perdono-vendetta. La
            È proprio nella dimensione dell’amore che anche   rifl essione del quarto giovedì, al di là delle righe sulla
         la Quaresima trova la sua                                                   dura requisitoria agli scribi
         naturale collocazione ed  il                                                e ai farisei, ha tratteggiato
         suo più genuino signifi cato,                                                il profi lo di una comunità
          come è certamente nell’amo-                                                fondata sulla fratellanza
          re che assume senso il nostro                                              nella paternità divina e sul
          abituale “fare quaresima”                                                  servizio di tutti in spirito di
          all’insegna delle rinunce,                                                 umiltà. Nell’ultima serata
          del digiuno e dei fi oretti. Un                                             quindi, l’amore del Padre si
         nostro “caffè al giorno”, a cui                                             è rinnovato nella celebrazio-
         si rinuncia, può addirittura                                                ne del sacramento della
         trasformarsi nel cibo di un                                                 Riconciliazione, introdot-
         giorno intero per un nostro                                                 to dal racconto del giudizio
         fratello lontano. E così le                                                 fi nale sulla base proprio del
         rinunce degli adulti, tramu-                                                nostro amore per gli altri.
         tate in offerte, tramite la
                                                              La
         parrocchia sono andate a sostegno del Centro fi siote-t  d l C  t  fi it  La Via CrucisVia Crucis
         rapico di Agnibilekroun in Costa d’Avorio, realizzato   Non è mancata anche la possibilità di partecipare
         dalla nostra diocesi, mentre quelle dei bambini sono   al rito della Via Crucis, la via della croce e del dolore
         state destinate a benefi cio dell’adozione a distanza di   che, in quanto pienezza e sublimazione dell’amore e
         Mayara, una bambina brasiliana.                      mai antitesi, rimane l’espressione più signifi cativa
                                                              della Quaresima stessa. Alcuni ragazzi della classe
         I Fioretti e la Preghiera del mattino                prima media di catechismo si sono per questo
            Ed ancora i fi oretti, quelli dei nostri bambini in   alternati ogni venerdì nel percorso e nella lettura
         particolare, se l’anno scorso avevano rivestito di foglie   di alcuni spunti di rifl essione incentrati, di volta in
         e fi ori tutti i rami di un albero, questa volta hanno   volta, su diverse  particolari tematiche.
         tappezzato la veste battesimale che campeggiava        Quella del Venerdì Santo poi, preparata ed anima-
         ben visibile a lato del presbiterio della chiesa. E la   ta dal gruppo adolescenti e loro animatori, nella
         stessa veste, nei riquadri della grande croce posta   fi accolata serale ci ha condotti al nostro santuario,
         dall’altro lato, contornava le raffi gurazioni del van-  dove le due comunità di Colzate e di Bondo si sono
         gelo delle domeniche, come a rammentarci la nostra   incontrate in un medesimo momento di preghiera. La
         fratellanza, ricevuta nel battesimo, col Crocefi sso.   leggera pioggia non ha impedito a molti di prendere
         Con i loro fi oretti, inoltre, i bambini potevano im-  parte a questo percorso intercalato da sei “stazioni”
         pegnarsi a partecipare alla preghiera del mattino    di rifl essione, in cui personaggi di ieri e di oggi  han-
         che da diversi anni viene regolarmente riproposta,   no proposto le loro testimonianze. E sotto lo sguardo
         questa volta favorita da un clima più comunitario    di San Patrizio, che la via del dolore l’ha percorsa
         con i banchi girati davanti all’altare.              nei duri anni della sua prigionia e la cui festività
                                                              quest’anno è coincisa con l’inizio della settimana san-
         La Catechesi settimanale                             ta, le due comunità hanno concluso l’intero cammino
            La catechesi agli adulti, quale momento forte di   quaresimale e si sono congedate in attesa della vigilia
         preghiera e di formazione indicata  soprattutto nei   del giorno di Risurrezione.
         periodi liturgici dell’attesa, in questa quaresima si è
         tenuta al giovedì sera su alcuni brani dell’evangeli-  E sono ancora le parole dello scrittore F. Mauriac
         sta Matteo, dopo che era stata curata, in una serata   a concludere questo nostro appuntamento, parole
         a parte, la proiezione del fi lm “Il Vangelo secondo   scritte questa volta nel suo libro “Il Figlio dell’Uomo”
         Matteo” di Pasolini.                                 del 1958: “Bisogna sempre rifarsi alle parole di San
            Nel primo incontro la parabola degli invitati a   Giovanni della Croce: è sull’amore che saremo giu-
         nozze è stata interpretata come l’invito al banchetto   dicati. Sì, e sarà l’Amore che ci giudicherà”.

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