Page 2 - Comunità in cammino
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Il sacramento della Prima Riconciliazione non è uno dei sacramenti dell’iniziazione cristiana,
                                ma è diventato in questi anni una tappa di avvicinamento ad essi.
                          Celebrare la Misericordia, significa aprirsi alla logica del perdono, della pazienza;
                                     significa ricordare l’amore di Dio per ciascuno di noi e
                                   metterci in cammino per apprendere questo stesso amore.

                  asciate che i bambini vengano a me…” così   prende la chitarra e intona il primo canto; Francesca
                  dice il Signore e proprio così, con semplicità,   la catechista, con alcuni genitori, anima la lettura del
         “Lundici bambini della nostra comunità hanno         brano evangelico del Padre misericordioso; i nostri
         iniziato il loro cammino verso di Lui, il cammino che   piccoli, nel primo banco uno vicino all’altro, cantano
         nei prossimi anni li condurrà ai sacramenti dell’ini-  e pregano.
         ziazione cristiana.                                    Hanno gli occhi limpidi come il cielo di questa
            Domenica 29 aprile, infatti, i nostri bimbi hanno ce-  bella giornata di primavera e la spensieratezza che
         lebrato il sacramento della Riconciliazione, dando vita   caratterizza ogni bambino di questa età.














































           I bambini della Prima Riconciliazione con la catechista Francesca Maffeis: Manuel Ambrosioni, Claudia Anaclerio, Silvia Bonfanti, Chiara
           Cortinovis, Marco Danti, Anna Feltri, Marco Gilberti, Michela Imberti, Simone Masserini, Iole Merelli, Mara Zambaiti
         ad una vera e propria festa, la Festa del Perdono.     Su un cartellone, ai piedi dell’altare, scrivono il
            È iniziata in chiesa durante la Celebrazione Euca-  loro nome, come per rispondere all’appello che oggi
         ristica delle ore 11.00, quando don Stefano ha presen-  il Padre fa loro. Poco dopo li vediamo seduti davanti
         tato questi piccoli cristiani alla comunità. Lo ha fatto   al sacerdote: per la prima volta si aprono e si raccon-
         in  modo  davvero  speciale  “ospitandoli”  sull’altare   tano a Gesù.
         accanto a sé e all’Eucaristia, quasi a voler sottolineare   I miei occhi sono lucidi, forse per la gioia o forse
         il loro essere, da quel giorno, più vicini a Dio.    per la consapevolezza che in questo giorno speciale
            Abbiamo poi continuato la festa nel pomeriggio, ma   un piccolo gruppo di amici sperimenta l’insegnamento
         questa volta ad accoglierli è stato il nostro bellissimo   più grande per un cristiano: Dio ci perdona sempre
         Santuario di San Patrizio.                           perché sa amarci in modo unico, lasciandoci liberi
            Ci siamo tutti, noi genitori, fratellini e sorelline,   di essere come siamo… allora anche noi dobbiamo
         nonni e zie, un po’ emozionati e un po’ curiosi di vi-  imparare a perdonare.
         vere questa esperienza con i nostri figli. Don Stefano                                   Una mamma

                                                                                           Parrocchia di Colzate
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