Page 4 - Comunità in cammino
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L’inizio di un’esperienza nuova come catechista
on mi sembra vero, ma è già arrivata la conclu- affrontare con tanto interesse alcuni argomenti e la
sione di questo anno catechistico e per questo cosa che mi stupisce e affascina maggiormente è il
Nmotivo sono chiamato a raccontare in breve la loro modo di ragionare: la loro mente innocente mette
mia esperienza… al primo posto il sentimento dell’amore; soprattutto
Quella ormai in fase di conclusione è stata per dell’amore che nasce nella famiglia (che purtroppo
me la primissima “avventura” da catechista, ma crescendo a volte viene accantonato). Con questa
è stata comunque molto piacevole e intensa nono- predisposizione i bambini riescono ad accostarsi in
stante la sensazione di smarrimento iniziale sparita modo molto spontaneo a Dio poiché con assoluta na-
dopo pochissimo tempo. Ho iniziato questa attività turalezza riconoscono la sua paternità. Con la stessa
quando essa era già in corso di svolgimento, infatti i naturalezza capiscono gli insegnamenti e i misteri
ragazzi di terza elementare erano già seguiti da due di Gesù perché grazie alla loro semplicità hanno
catechiste, ma in un giorno nel quale una delle due la capacità di vedere in lui il suo immenso amore.
per un impegno si è assentata, mi è stato chiesto di Poter fare il catechista quindi non è solo un’attività
prendere il suo posto e, accettando la proposta, mi positiva per i bambini con i quali si ha a che fare,
sono unito al gruppo. Inizialmente sarei dovuto re- ma lo diventa anche per il catechista stesso che può
stare solo per un incontro, ma non è stato così perché approfondire interrogativi religiosi con le risposte
la nuova esperienza mi aveva positivamente colpito. assolutamente spontanee che i ragazzi danno. In
Dunque nel giro di poco tempo sono passato da sem- conclusione, ho apprezzato davvero molto la possi-
plice aiutante a catechista vero e proprio. Questo bilità di fare questa esperienza (colgo l’occasione per
è il brevissimo riassunto di come ho iniziato, ma ringraziare chi me l’ha permesso!), e la consiglio viva-
vorrei condividere con voi anche le importanti cose mente a tutti coloro che hanno capito che Dio ci ama
che ho potuto scoprire. È davvero molto bello poter e non vogliono tenersi questo sconfi nato amore tutto
restare con dei bambini e insieme rifl ettere sulla per loro! È consigliata una buona dose di pazienza…
fi gura di Gesù, trasmettendo loro quante più cose In fondo sono sempre bambini e la voglia di giocare
possibili cerando di soddisfarne l’inarrestabile sete di non manca loro di certo!
conoscenza. È incredibile poi come i bambini possano Alessandro Bonfanti
Il breve racconto di una passeggiata insieme per cementare l’amicizia
unedì 15 maggio noi del gruppo di IIIª media che
si ritrova il lunedì sera in oratorio (composto da
LFabio, Nicole, Gabriele, Valentina, Erick, Jessi-
ca, Mauro, Giulia, Sebastiano e i due educatori Anna
e Alesssandro), nonostante una brezza tutt’altro che
primaverile, ci siamo ritrovati in piazza di Colzate e
abbiamo deciso di raccontarvi in poche righe la nostra
entusiasmante giornata insieme…
Il 24 aprile armati di pallone, plaids, golosità sfi -
ziose (patatine, biscotti, cioccolatini…), e tanta voglia
di stare insieme, ci siamo diretti al lago. Il viaggio è
stato tranquillo, nonostante le innumerevoli curve,
siamo arrivati a Monasterolo del Castello, sul lago
di Endine. Dopo aver trovato selvaggiamente par-
cheggio ci siamo “accampati” in un luogo tranquillo.
Stesi i plaids, mentre i maschietti si dedicavano
alla loro attività preferita: il calcio; le fanciulle, con bagagliaio stracolmo di soddisfazione e tanta voglia
disinvoltura, si sono dilettate nel loro “sport” più di trascorrere, nel prossimo futuro, altri momenti si-
praticato: le chiacchiere!!! Dopo un gustoso spuntino mili… (non temete… avrete presto nostre notizie!)
siamo ripartiti per Colzate un po’ stancucci ma con il Gruppo III media
4 Parrocchia di Colzate