Page 5 - Comunità in cammino
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I primi due incontri del Gruppo Caritativo
Organizzazione, strutturazione, modifica del nome e prime decisioni operative.
on Stefano e alcuni componenti del Consiglio propriato da dare al gruppo, in modo che lo rappre-
Pastorale Parrocchiale non hanno lasciato senti adeguatamente ed è stato scelto: “Gruppo Soli-
D calare il fermento creatosi negli incontri di dale Parrocchiale”. Si è riflettuto delle priorità e dei
quaresima dell’anno scorso sul tema della carità. punti fondamentali per poter svolgere un buon servi-
Hanno fatto in modo che delle persone con un po’ di zio alla persona. Si è deciso, per poter essere raggiun-
sensibilità, tempo e voglia si trovassero per dare vita gibili da tutti (e raggiungere tutti), di attivare un nu-
a un gruppo che si occupi degli aspetti caritativi al- mero telefonico come centro di ascolto e accoglienza
l’interno Parrocchia. per richieste di aiuto.
Sabato 10 gennaio c’è stato il primo incontro: una L’invito a collaborare è rivolto a tutti, partecipan-
trentina di persone (più del previsto… bene, questo è do attivamente in modo continuativo o anche perio-
un buon inizio!) si sono ritrovate per “guardarsi in dico o sporadico, in base alle proprie attitudini, capa-
faccia”, scambiarsi idee e aspettative e cercare di in- cità, competenze e disponibilità. Siamo consapevoli
dividuare i bisogni della comunità. È emersa l’impor- del fatto che in paese ci sono già tante persone che
tanza di essere attenti ad anziani, ammalati e disa- nel silenzio svolgono “servizi caritativi”. L’intento è
bili; di essere maggiormente accoglienti con i neo– quello di coordinarsi (con chi è disponibile) in modo
colzatesi; di sostenere eventuali necessità di bambi- da evitare il più possibile lo spreco di energie e fare
ni e mamme… insomma di essere “aperti” a chi ne ha in modo che “nessuno” rimanga solo. Che bello sa-
bisogno (cattolici e non). rebbe se le porte delle nostre case si aprissero un po’
Venerdì 23 gennaio ci siamo ritrovati con le idee di più, se i nostri occhi fossero un po’ più attenti, se ai
un po’ più chiare, per cercare di dare una struttura nostri orecchi dessimo un po’ più di tempo per ascol-
al gruppo. Sono stati scelti tre coordinatori, un se- tare…
gretario e un cassiere. Si è discusso sul nome più ap- Elena M.
Il tempo dell’attesa e della preghiera. La “lectio divina” negli incontri del mercoledì sera.
l mese di dicembre è stato caratterizzato, oltre munione d’amore con Lui attraverso un rapporto co-
che dal Natale, dal periodo di Avvento con il qua- stante di intimità.
primo incontro
primo incontro
Ile si è aperto il nuovo anno liturgico. E, come sem- I brani proposti nel primo incontroprimo incontro sono stati quelli
primo incontro
pre, all’inizio di ogni anno, la liturgia ci pone in una relativi all’episodio successo a Betania nel quale Ma-
situazione di attesa invitandoci alla preghiera. “Al- ria, sorella di Marta, cosparge il capo di Gesù con l’
zatevi e levate il capo ... State bene attenti che i vo- ”olio profumato di nardo genuino di gran valore” e
stri cuori non si appesantiscano” abbiamo infatti nel quale Gesù dirà: “I poveri infatti li avete sempre
ascoltato nel Vangelo di Marco della prima domenica con voi” intendendo così affidarci proprio il compito
di questo periodo e “A te Signore innalzo l’anima mia” della carità.
secondo mercoledì
secondo mercoledì invece ci hanno ri-
secondo mercoledì
abbiamo poi ripetuto nel salmo responsoriale. Quelli del secondo mercoledìsecondo mercoledì
È per questo che, anche nell’ambito della nostra proposto il racconto del Buon samaritano dove la fra-
Comunità, ci sono state rivolte alcune proposte quali se di Gesù: “Va’ e fa’ anche tu lo stesso” viene a sotto-
il libretto della preghiera quotidiana familiare a
il libretto della preghiera quotidiana familiare lineare la supremazia della carità sugli altri coman-
il libretto della preghiera quotidiana familiare
il libretto della preghiera quotidiana familiare
il libretto della preghiera quotidiana familiare
incontri del
incontri del
incontri del
disposizione per chi l’avesse voluto e gli incontri delincontri del damenti per avere la vita eterna.
mercoledì sera
mercoledì sera
mercoledì sera
mercoledì sera Il terzo mercoledìterzo mercoledì
mercoledì sera.
terzo mercoledì
terzo mercoledì
terzo mercoledì infine non poteva non proporre
Questi incontri si sono svolti attraverso la rifles- il bellissimo inno alla carità presente nella lettera di
sione attorno ad alcuni brani evangelici appositamen- San Paolo ai Corinzi dove, tra le altre cose e oltre a:
carità
te scelti riguardanti il tema della caritàcarità. A guidare il “di tutte più grande è la carità” possiamo leggere “la
carità
carità
lectio divina””
percorso di catechesi è stata la ““ ““ “lectio divinalectio divina”” carità non avrà mai fine”.
lectio divina”: un
lectio divina
metodo organizzato in quattro momenti: lectio, me- Sullo sfondo dei tre incontri erano state lasciate
domande-guida
domande-guida
ditatio, oratio, contemplatio, ossia: lettura, medita- alcune domande-guidadomande-guida atte soprattutto ad interpel-
domande-guida
zione, preghiera, contemplazione. larci durante tutto il percorso più che ad avere delle
Ascoltare cioè la lettura della Parola con la quale risposte verbali immediate.
Dio ci parla, analizzarLa e scrutarLa con attenzione Le risposte a queste domande, infatti, oltre che a
in modo che possa operare le giuste trasformazioni, parole, andrebbero soprattutto date attraverso dei
pregare e dialogare fiduciosamente con Dio consape- modelli e degli stili di vita concreti e reali.
voli di essere bisognosi del suo aiuto, mettersi in co- Marino
Parrocchia di Colzate 5