Page 2 - Comunità in cammino
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Obiettivi e finalità
         Obiettivi e finalità
         Obiettivi e finalità
         Obiettivi e finalità
         Obiettivi e finalità
         Ci proponiamo di costituire un “Gruppo caritativo”, cioè un gruppo di persone che:
           — Siano disponibili ad incontrare e lasciarsi incontrare dagli altri, cercando, per quanto possibile, di promuo-
             vere la dignità della persona mediante un impegno concreto al fine di cooperare alla soluzione di situazioni
             di bisogno (finalità operativa)
             Le persone da incontrare e i bisogni a cui rispondere saranno quelli che, a partire dalle richieste ricevute e
             dall’individuazione delle necessità  presenti anzitutto nella comunità di Colzate, verranno riconosciuti
             importanti  dal gruppo stesso.
           — Siano disponibili a mettersi in discussione per crescere nella sensibilità caritativa attraverso momenti di
             riflessione, condivisione e verifica (finalità formativa).
         Destinatari della proposta
         Destinatari della proposta
         Destinatari della proposta
         Destinatari della proposta
         Destinatari della proposta
         Ogni persona, che si riconosce parte di questa comunità e che condivide gli obiettivi e le finalità, può entrare a
         far parte del gruppo.
         I  componenti della Conferenza San Vincenzo sono invitati a valutare l’opportunità  di collaborare con il Grup-
         po Caritativo.
         Componenti e organizzazione del  Gruppo
         Componenti e organizzazione del  Gruppo
         Componenti e organizzazione del  Gruppo
         Componenti e organizzazione del  Gruppo
         Componenti e organizzazione del  Gruppo
         I singoli individui  possono aderire anche in modo differenziato al Gruppo, in base alla disponibilità di tempo e
         alle “competenze”, collocandosi fra:
           I componenti effettivi:
           I componenti effettivi:
           I componenti effettivi: coloro che si rendono disponibili per l’organizzazione delle attività e che si prendono
           I componenti effettivi:
           I componenti effettivi:
             cura del funzionamento del gruppo stesso, delle persone coinvolte e della loro formazione.
           I componenti attivi:
           I componenti attivi: coloro che, anche senza partecipare all’organizzazione - programmazione, condividendo
           I componenti attivi:
           I componenti attivi:
           I componenti attivi:
             le finalità del gruppo, si rendono disponibili a realizzare un progetto specifico. Rimane comunque l’impegno
             a verificare ciò che viene svolto con il Gruppo caritativo.
           Il parroco è il Consigliere Spirituale del Gruppo.
           Il parroco
           Il parroco
           Il parroco
           Il parroco
         Il Gruppo si riunirà periodicamente, anche per momenti di formazione oltre che di programmazione.
         Periodicamente verrà attuata una verifica del percorso fatto.
         Strumenti
         Strumenti
         Strumenti
         Strumenti
         Strumenti
         Le persone che entreranno a far parte del Gruppo saranno esse stesse lo “strumento” per dare risposta ai
         bisogni e promuovere la dignità umana, entrando in relazione con le persone e con i loro bisogni.
         Occorrerà realizzare ogni intervento partendo da un progetto che stabilisca obiettivi, modalità di relazione e di
         intervento, strumenti, tempi e verifica.
         Attenzioni
         Attenzioni
         Attenzioni
         Attenzioni
         Attenzioni
           — È importante che si instauri una collaborazione con le altre realtà di servizio e volontariato già  esistenti sul
             territorio e con i servizi sociali competenti.
           — È importante, nei progetti scelti, responsabilizzare e informare, dove è possibile, i parenti e i vicini di casa
             delle persone che vengono avvicinate.
           — È importante avvalersi, se necessario, della consulenza di persone competenti per l’aspetto legislativo,
             psico-sociale o altro.
           — È importante prendersi cura delle persone (il bisogno è sempre riferito a una persona concreta) tenendo
             conto di sostegni e finanziamenti che possono e devono essere attivati se sono un diritto.
           — Il rispetto di ognuno, delle sue abitudini e della sua personalità unito alla discrezione e alla pazienza
             devono essere lo stile con cui entrare in relazione con persone e bisogni.
           roposte di progetti concreti ed immediati:
           roposte di progetti concreti ed immediati:
           roposte di progetti concreti ed immediati:
         P P P P Proposte di progetti concreti ed immediati:roposte di progetti concreti ed immediati:
           Raccolta delle disponibilità:
           Raccolta delle disponibilità:
           Raccolta delle disponibilità:
           Raccolta delle disponibilità: stilare un primo elenco delle persone disponibili, del  tempo messo a disposizione
           Raccolta delle disponibilità:
             e delle competenze è sicuramente fondamentale per la nascita del Gruppo stesso.
           Raccolta dei bisogni:
           Raccolta dei bisogni:
           Raccolta dei bisogni: individuare  luogo e tempo per ascoltare bisogni e necessità della nostra comunità.
           Raccolta dei bisogni:
           Raccolta dei bisogni:
                 ra che avete letto la proposta che abbiamo   Per ulteriori informazioni, per osservazioni o disponibili-
                 elaborato, cosa ne pensate? A noi è sembrato  tà, potete mettervi in contatto con don Stefano, o con
         O una buona base di partenza poiché lascia a cia-    Ivana Riccardi o con Andrea Baitelli.
         scuno ampia discrezionalità sul modo e tempo con cui  Un primo incontro per chi intende aderire alla proposta
         desidera farsi coinvolgere. Se un ragazzino, con una  è fissato per sabato 10 gennaio 2004 alle ore 15.00 in
         semplice intuizione ha sconvolto la sua comunità, per-  Oratorio… di tempo per riflettere ce n’è abbastanza.
         ché non dovremmo essere in grado di farlo anche noi      Don Stefano e, a nome del Consiglio Pastorale
         che abbiamo un Maestro che ha già tracciato la strada?                    Parrocchiale, Ivana Riccardi
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