Page 1 - Comunità in cammino
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Notiziario parrocchiale della comunità di Colzate e di Bondo edito in occasione della fine dell’anno pastorale 2023-2024
Verso il Giubileo /2erso il Giubileo /2
V
“Dimmi come preghi e ti dirò chi sei”
un vecchio motto, ma più che mai efficace adesso proprio questo: è profondamente umana, è un
nel tempo del “cristianesimo 2.0”, dove anche incontro vero, è la gioia di stare insieme al Signo-
È la Fede è approdata nel pieno della modernità re, è vivere la comunità partecipando! La vera
tecnologica: televisione a parte, non si contano siti community, tra le mille che ci possono essere in
internet dedicati al cristianesimo e approfondimenti, rete, è la gioia di stare insieme: Dio è fraternità.
canali YouTube innumerevoli, applicazioni religiose Tuttavia nel tempo dei social media, dei facili e
con preghiere e Vangelo per smartphone; parrocchie comodi (e talvolta ambigui) incontri on-line, sicura-
con celebrazioni comunitarie in diretta streaming; mente utili per immediatezza e perché “accorciano le
preti, suore e catechisti youtuber… L’annuncio della distanze”, questi non potranno mai sostituire la vita
Parola del Signore non ha reale, l’umanità dell’incon-
confini e cerca di trovare tro vero.
spazio nell’etere come ogni Anche la nostra parroc-
nostra comunicazione in chia, grazie alla collabora-
tempo reale. Lo stesso zione di diversi giovani, si
Gesù, quando ha mandato avvale della rete e di un
in missione i discepoli e prezioso canale youtube per
ha detto loro “Andate in le Celebrazioni, le SS. Mes-
tutto il mondo e predicate il se e gli eventi: è un valido
Vangelo ad ogni creatura: aiuto ad anziani, ammala-
chi crederà sarà salvato”, ci ti, lontani e parrocchiani
ha suggerito di percorrere interessati per renderci
con coraggio tante strade, partecipi alla comunità,
pur con la dovuta prudenza e delicatezza, con lo stile tuttavia il valore più grande per la Fede è esserci,
che ci vuole, per convincerci anzitutto che Lui parla nel partecipare e vivere la Chiesa.
profondo e ascolta quello che c’è nel cuore della gente. Torniamo al motto iniziale dell’articolo e chiedia-
Gesù è stato un “influencer”? Forse sì, diremmo oggi, moci: come preghiamo? Facciamo esperienza
non per farsi un’immagine ma per guidare le persone vera di Dio o purtroppo stiamo dimenticando
a scoprire la bellezza dell’incontro con Dio. e lasciando da parte il grande valore della pre-
I mezzi, anche quelli digitali, non sono il fine: ghiera? Ci sentiamo credenti dentro una comu-
è necessario arrivare poi al cuore delle persone: il nità o preferiamo solo stare per contro nostro?
Vangelo deve parlarci, dirci la verità su quello Preghiamo gli uni per gli altri oppure siamo
che siamo, non è da confondere con un messag- limitati a chiedere per i nostri personali bisogni?
gio pubblicitario in un mondo già pieno di im- E anch’io, come prete, mi chiedo quanto possa fare di
magine e apparenza. Allora ogni canale può essere più per accompagnare nel cammino alla scoperta della
valido, affinché passi in tutti la Parola del Signore. E preghiera.
anche questi mezzi possono essere un aiuto per E proprio mentre scrivo questi pensieri arriva una
pregare: però se ci manca il cuore e la volontà di notizia straordinaria: Carlo Acutis, ragazzo di 15
incontrare Dio, tutto diventa inutile e non serve. anni stroncato da una leucemia fulminante nel 2006,
Due innamorati o due amici si accontentano solo diventerà Santo, e Papa Francesco l’ha nominato
di scambiare chiamate, messaggi, videochiamate o di “patrono di Internet”, per la sua passione per l’infor-
ritrovarsi sui social? Credo di no: decidono di incon- matica. Questa protezione particolare che il Papa ha
trarsi, dialogare, parlarsi, confrontarsi e magari anche voluto dare al Web è un segno forte di apertura della
litigare, per poi perdonarsi, abbracciarsi e riprendere. Chiesa che riconosce in Internet un potenziale per il
Così è l’amore: reale, concreto, oserei dire anche fisi- bene della Chiesa, tanto da metterlo sotto la protezione
co, l’incontro totale di due spiriti. L’amore non è una di un Santo.
realtà virtuale. Come possiamo quindi incontrare Internet non è solo un mezzo di “distrazione”: sta a
Dio? Con l’amore, il cuore, lo spirito, con il desiderio di noi scegliere come e cosa utilizzare di Internet, e farlo
ascoltare dal vivo ciò che Lui ha da dirci nelle parole diventare anche un mezzo per seguire il Signore, è una
del Vangelo. Gesù ha insegnato come si prega stando delle vie che possiamo provare a percorrere.
con i discepoli, e non a distanza. La preghiera è Don Paolo
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