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Notiziario parrocchiale della comunità di Colzate e di Bondo edito in occasione dell’Avvento-Natale 2010
S. Natale di Nostro Signore Gesù Cristo
Il tempo di Avvento è uno dei “Tempi Forti” del cam- seconda. E poiché nella prima abbiamo acclamato:
mino della Chiesa: tempo di crescita spirituale, di for- «Benedetto colui che viene nel nome del Signore» (MT
tificazione nella fede e nella speranza, per imparare a 21, 9), la stessa lode proclameremo nella seconda.
vivere della carità che è Dio stesso. Durante l’Avvento Così andando incontro al Signore insieme agli angeli
impariamo con la preghiera, l’ascolto della Parola di e adorandolo canteremo: «Benedetto colui che viene
Dio e le opere di carità fraterna ad attendere Colui nel nome del Signore»” (MT 21, 9). (S. Cirillo di Ge-
che viene: Gesù Cristo. Egli è venuto ed Egli verrà di rusalemme - Cat. 15, 1. 3; PG 33, 870-874).
nuovo. L’Avvento è il tempo in cui, facendo memoria L’Avvento sia davvero un tempo di grazia per
e rivivendo con fede la prima venuta di Cristo nella allenare il nostro spirito e la nostra esistenza ad ac-
storia, nascendo da Maria Vergine, noi camminiamo cogliere il Signore quando Egli verrà e busserà alla
con gioiosa speranza incontro allo stesso Cristo che nostra porta per abitare per sempre con noi e noi
in modo definitivo verrà una seconda volta, quando eternamente con Lui e, in Lui, con i nostri fratelli.
Egli ritornerà nella gloria e il suo regno non avrà fine. Le proposte concrete per un cammino di conver-
Il significato di questo tempo liturgico, come attesa sione non mancano. Rimandiamo all’ultima pagina
della venuta di Cristo, viene spiegato bene da san di questo notiziario per conoscere le iniziative par-
Cirillo di Gerusalemme, vescovo, in una sua catechesi rocchiali. A tutti l’augurio di non lasciar andare a
che la Chiesa propone come lettura ne “L’Ufficio” della vuoto ciò che lo Spirito suscita nei nostri cuori al
prima Domenica di Avvento. San Cirillo afferma: fine di santificare la nostra vita. Diamo spazio alla
“Noi annunziamo che Cristo verrà. Infatti non è preghiera, in particolare alla preghiera in famiglia
unica la sua venuta, ma ve n’è una seconda, la quale e con tutta la famiglia. Riuniti attorno alla tavola,
sarà molto più gloriosa della precedente. La prima, non vergogniamoci di fare il Segno di Croce con i
infatti, ebbe il sigillo della sofferenza, l’altra porterà nostri figli, con il marito, con la moglie, con i nonni
una corona di divina regalità. Si può affermare che e recitare insieme il Padre Nostro e l’Ave Maria.Il
quasi sempre nel nostro Signore Gesù Cristo ogni libretto che verrà distribuito sia un aiuto affinché,
evento è duplice. Duplice è la generazione, una da Dio attraverso la preghiera e l’ascolto della Parola, la
Padre, prima del tempo, e l’altra, la nascita umana, famiglia sia veramente una piccola Chiesa domesti-
da una vergine nella pienezza dei tempi. Due sono ca; la casa diventi un degno tempio-dimora di Dio;
anche le sue discese nella storia. Una prima volta è i genitori prendano coscienza di essere, in virtù del
venuto in modo oscuro e silenzioso, come la pioggia sul sacramento del matrimonio, sacerdoti di Cristo per
vello. Una seconda volta verrà nel futuro in splendore la famiglia stessa.
e chiarezza davanti agli occhi di tutti. Nella sua prima L’augurio di Buon Natale è preceduto e attraver-è preceduto e attraver-attraver-
venuta fu avvolto in fasce e posto in una stalla, nella sato dall’augurio di un buon Avvento.
seconda si vestirà di luce come di un manto. Nella Maria, Madre di Dio, sia nostra maestra nell’atte-
prima accettò la croce senza rifiutare il disonore, sa operosa in Avvento e nostro aiuto nell’accogliere
nell’altra avanzerà scortato dalle schiere degli angeli gioiosamente suo Figlio a Natale.
e sarà pieno di gloria. Perciò Buon Avvento e...
non limitiamoci a meditare Buon Natale di Gesù
solo la prima venuta, ma Cristo.
viviamo in attesa della don Mario
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