Page 1 - Comunità in cammino
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FOGLIO D’INFORMAZIONE DELLA COMUNITÀ PARROCCHIALE DI COLZATE IN OCCASIONE DELL’INIZIO ANNO PASTORALE 2003-2004
Il cammino fatto e quello che si apre davanti a noi…
La consapevolezza di essere pellegrini e viandanti di questo tempo e che mai si giunge alla meta,
perché ogni arrivo diventa partenza per un nuovo tratto di cammino.
l 25 settembre inizia il mio quinto anno come Par- storale che si apre davanti a noi.
L’attenzione alla dimensione caritativa
L’attenzione alla dimensione caritativa
L’attenzione alla dimensione caritativa: c’è biso-
roco a Colzate: devo anzitutto ringraziare il Si- L’attenzione alla dimensione caritativa
L’attenzione alla dimensione caritativa
Ignore per il dono di questa comunità e con Lui gno della concreta disponibilità di persone disposte a
tutti coloro che mi hanno sostenuto nel ministero pa- pensare, progettare, organizzare e sostenere la Con-
storale. L’incontro con la realtà di Colzate e con le ferenza San Vincenzo e, accanto a questa, un più
sue richieste, la rilettura delle cose proposte e realiz- ampio gruppo caritativo che sappia farsi carico di al-
zate, il confronto con le persone che collaborano nel- cune povertà presenti sul territorio, innescando un
la Comunità… mi aiutano a capire cosa può e deve contagioso movimento di solidarietà e di collabora-
fare un parroco, ma devo fare i conti anche con le mie zione. È certamente difficile capire quello che voglia-
capacità e miei limiti, con le mie preferenze e le mie mo fare (e che siamo disposti a fare) in questo ambi-
avversioni, con il temperamento e il carattere che to, ma è altrettanto importante trovare la disponibi-
negli anni si è consolidato in me. lità delle persone ad impegnarsi.
Non si tratta di fare un esame di L’attenzione all’assunzione di re-
L’attenzione all’assunzione di re-
L’attenzione all’assunzione di re-
L’attenzione all’assunzione di re-
L’attenzione all’assunzione di re-
sponsabilità
coscienza (non è questo il luogo), ma sponsabilità: è impensabile che ci deb-
sponsabilità
sponsabilità
sponsabilità
semplicemente di constatare quello che ba sempre essere il parroco dietro a
si è privilegiato e quello che si messo tutto quello che si muove in parroc-
da parte, quali sono i momenti faticosi chia (catechesi, liturgia, carità, anima-
del lavoro pastorale e quali quelli che zione…): che senza di lui non si possa
invece funzionano bene. Non ho privi- fare nulla. Non che non debba inte-
legiato la cura per le strutture e gli ressarsi, al contrario, deve prendersi
edifici (non ci sono probabilmente mol- cura di ogni cosa, ma siamo decisa-
to tagliato e chi mi ha preceduto aveva mente troppo “malati di clericalismo”
da poco ultimato la costruzione del (si rischia di identificare la parrocchia
Centro Pastorale – Oratorio); non ho con il prete). Gli anni futuri ci costrin-
forse cercato sufficientemente il rap- geranno a fare diversamente (la dimi-
porto personale (cura dei malati, visi- nuzione numerica delle ordinazioni
ta alle famiglie…), ma ho cercato di sacerdotali è galoppante), ma se già
dare valore agli organismi di parteci- da ora i preti imparassero a dare più
pazione comunitaria (consiglio pasto- spazio e responsabilità ai laici e que-
rale, gruppo genitori…); non sono riu- sti a cercarsi e prendersi i propri spa-
scito a dare slancio elle iniziative caritative sul terri- zi di azione, sicuramente il cambiamento sarebbe più
torio, ma ho cercato di favorire la solidarietà per si- indolore ed efficace.
L’attenzione alla formazione
tuazioni di povertà e bisogno particolari (missioni, L’attenzione alla formazione
L’attenzione alla formazione: è da alcuni anni che
L’attenzione alla formazione
L’attenzione alla formazione
associazioni…). Ho invece cercato di favorire l’atten- “batto” questo chiodo; credo sia importante continuare
zione al momento formativo sia attraverso la cate- a farlo in modo che le diverse proposte abbiano sem-
chesi per i ragazzi e gli adulti, sia attraverso l’aggre- pre maggiore accoglienza (catechesi adulti, formazio-
gazione e l’animazione in Oratorio (ma anche con lo ne vicariale…). Quest’anno, inoltre, il piano pastora-
La parrocchia “grembo della fede” per
strumento del Notiziario parrocchiale). Ho cercato di le diocesano «« «« «La parrocchia “grembo della fede” perLa parrocchia “grembo della fede” per
La parrocchia “grembo della fede” per
La parrocchia “grembo della fede” per
le nuove generazioni», ci invita proprio a porre at-
le nuove generazioni»
le nuove generazioni»
le nuove generazioni»
prendermi cura del momento celebrativo, sacramen- le nuove generazioni»
tale, un po’ meno di quello tradizionale legato a feste tenzione alla formazione, in particolare all’iniziazio-
e processioni. Ho spesso insistito sulla partecipazio- ne cristiana delle giovani generazioni (ragazzi, ado-
ne e la collaborazione come pure sul lavoro interpar- lescenti, giovani).
rocchiale (Vicariato), ma non sono riuscito a coinvol- Chiedo la pazienza e l’aiuto di tutti, nella certezza
gere sufficientemente adolescenti e giovani. che l’unica cosa che deve starci a cuore è di crescere
L’analisi proposta è certamente riduttiva e sem- nella fede e nell’amore per Gesù e per i fratelli con
plificatrice della realtà, ma può servire come spunto l’augurio e il desiderio di metterci in cammino con
di riflessione in merito ad alcune attenzioni che mi slancio, fiducia e disponibilità.
piacerebbe venissero considerate in questo anno pa- Don Stefano
Parrocchia di Colzate 1